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Riassetto idrico delle acque provenienti dalla collina di Castelsecco - Lotto 2

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Generalità

Il progetto riguarda l’intervento di riassetto del reticolo minore attraverso la realizzazione di un nuovo canale collettore che raccolga le acque provenienti dalla collina di Castelsecco – I Stralcio” nel comune di Arezzo, redatto da professionista esterno a seguito di una procedura telematica di selezione.

Le criticità di carattere idraulico che con frequenza pressoché annuale colpiscono l’area urbana della zona Giotto derivano dalla progressiva scomparsa del reticolo idrografico naturale minore, di fatto inglobato nel sistema fognario a servizio dell’area. Tale circostanza comporta che il bacino idrografico (di superficie complessiva circa 136,4 ettari), che allo stato attuale confluisce nel sottoservizio fognario dell’area Giotto, sovraccarica il sistema di drenaggio urbano determinando fenomeni di allagamento delle aree abitate e delle infrastrutture stradali.

Gli interventi proposti consistono nella realizzazione di due nuovi canali di gronda confluenti ad una vasca volano in grado di immagazzinare temporaneamente le acque di pioggia ricadenti alal base Ovest della collina di Castelsecco. I volumi idrici accumulati saranno quindi conferiti mediante sollevamento meccanico nel torrente Bicchieraia, principale corpo idrico recettore dell’area e, in modesta parte, a gravità, nel sistema fognario esistente.

Suddivisione in due stralci

Il recepimento delle prescrizioni del Genio Civile effettuato nelle varie fasi progettuali ha reso necessario apportare importanti modifiche al progetto. Tali modifiche hanno comportato un incremento dell’importo dei lavori, rendendo necessaria una suddivisione in n. 2 stralci, articolati realizzando nel 1° stralcio tutte le opere di progetto ad eccezione della realizzazione del fosso Est e dell’installazione di una delle 3 pompe a servizio dell’impianto idrovoro, oggetto del 2° stralcio. 

Il 1° stralcio è funzionale, in quanto in grado di svolgere già da solo buona parte della riduzione del rischio idraulico.

Descrizione del progetto

Il fosso “Est”

Il fosso di progetto denominato “fosso Est” sarà realizzato in un’area ricadente al piede della collina di Castelsecco e il suo tratto di monte interesserà aree non urbanizzate, dopodiché la canalizzazione si svilupperà a margine dello Stadio di Atletica E. Tenti per recapitare infine nella "vasca volano", da realizzare nell’ambito del I stralcio funzionale, in un'area a verde compresa tra Via Divisione Garibaldi, il suddetto impianto sportivo e i campi del Vasari Rugby Arezzo.

Planimetria generale degli interventi previsti nel lotto 2
Planimetria generale degli interventi previsti nel lotto 2

Il “fosso Est” avrà origine al piede della collina di Castelsecco, a circa 80 m a sud rispetto a Via dell’Acropoli, e si svilupperà in direzione Nord-Est per circa 150 m, costeggiando la strada bianca esistente. Da qui, la nuova canalizzazione seguirà i confini catastali e l’attuale reticolo idrografico minore, seguendo una serie di curve e poi in maniera pressoché rettilinea costeggiando lo stadio di atletica per poi immettersi nella vasca volano realizzata nell’ambito del primo stralcio funzionale.

Il fossato avrà più sezioni -tipo:

  • le sezioni del tipo "E1", "E2", "E4" (vedi tavola grafica T04) del fossato avranno forma trapezoidale con larghezza media del fondo variabile da 70 cm a 1,50 mt., mentre le sponde avranno rapporto di pendenza 1:2 e altezza media variabile da 1 mt ad 1,30 mt. Sono rivestite in blocchi di pietra squadrata di dimensioni medie pari a 120x60x30 cm e peso > 500 kg.
  • la sezione tipo “E3”, invece, sempre a forma trapezoidale e con larghezza al fondo 1.50 m, è caratterizzata da un’altezza delle sponde rispetto al fondo pari a 1.05 m, pendenza delle sponde pari a 1:1 e non sarà rivestita.
Sezioni tipo del fosso est
Sezioni-tipo del "fosso Est"

 Con riferimento alla tavola T-04, lungo il tracciato è prevista la realizzazione di n°5 salti di fondo, aventi altezza compresa tra 35 e 68 cm. Nel tratto di lunghezza pari a 4 m a cavallo di ciascun salto il rivestimento in scogliera sarà fissato con calcestruzzo.

particolari costruttivi dei salti di fondo previsti lungo il fosso Est
particolari costruttivi dei salti di fondo previsti lungo il “fosso Est”.

Lungo il tracciato del “fosso Est” è prevista inoltre la realizzazione di n° 2 opere di attraversamento, rispettivamente tra le sezz. 9 e 11 e tra le sezz. 36 e 38 di progetto, le quali verranno realizzate mediante manufatti scatolari in cemento di adeguate dimensioni.

Particolare costruttivo dell'attraversamento con ponticello
Particolare costruttivo dell'attraversamento con ponticello previsto tra sezz 36 e 38

La terza elettropompa

In corrispondenza dello spigolo NE della vasca volano sarà presente l’impianto idrovoro, la cui realizzazione è già prevista nell’ambito del I stralcio funzionale, nel quale è tuttavia prevista l’installazione di sole n° 2 elettropompe eliocentrifughe. Il presente stralcio prevede l’installazione di una terza elettropompa dello stesso tipo, in maniera tale da completare la configurazione dell’impianto prevista nel progetto generale, che contempla la presenza delle 3 elettropompe elicocentrifughe operanti in parallelo e munite di saracinesche e valvole di ritegno.

Pianta dello sbocco del “fosso Est” nella vasca volano e della struttura dell'impianto idrovoro. ​In colore arancio le opere del secondo stralcio.
Pianta dello sbocco del “fosso Est” nella vasca volano e della struttura dell'impianto idrovoro.
In colore arancio le opere del secondo stralcio.

Con delibera di Consiglio Comunale CC n. 164 del 22/12/2022 è stato approvato il progetto definitivo con contestuale formazione di variante al piano operativo.

 

 

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