Uso del tempo

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L’indagine campionaria “Uso del tempo”, avviata dall’ISTAT nel 1988 e giunta nel 2013 alla quarta edizione , coinvolge un campione di circa 20 mila famiglie e rappresenta un importante strumento di osservazione sull'organizzazione della giornata dei cittadini e sulle relazioni tra i tempi quotidiani dei vari componenti della famiglia.

La principale peculiarità della rilevazione consiste nella compilazione di un diario giornaliero attraverso cui è possibile conoscere la ripartizione delle 24 ore tra le varie attività, gli spostamenti, i luoghi frequentati, le persone eventualmente presenti. Si tratta dunque di informazioni che presentano un livello di dettaglio estremamente elevato, non comparabile con quelle derivate dai tradizionali questionari a domande fisse. La distanza intercorrente tra le varie edizioni consente un'analisi di lungo periodo sull'organizzazione del tempo quotidiano degli individui.

Le informazioni raccolte riguardano l'organizzazione della vita quotidiana con stime riferite a quattro diverse tipologie di giorno (giorno medio settimanale, giorno feriale, sabato e domenica): fanno luce sulle attività svolte, i luoghi frequentati, le persone con le quali si trascorre il tempo quotidiano. Tra i principali aspetti approfonditi figurano:

  • il rapporto tra tempi di lavoro, di studio, di svago, di cura della famiglia;
  • le modalità di organizzazione, combinazione e scansione dei tempi di vita familiari, ovvero le interrelazioni tra i modi in cui ciascun componente della famiglia usa il proprio tempo quotidiano;
  • le implicazioni legate alle nuove forme di lavoro e, in generale, ai vari modelli di vita lavorativa;
  • la divisione del lavoro domestico ed extra-domestico tra uomini e donne;
  • le attività e le condizioni di vita di particolari categorie sociali (bambini, anziani);
  • le attività che appartengono all’economia informale, come la produzione per l’autoconsumo;
  • i tempi di utilizzo dei luoghi;
  • l’uso dei mezzi di trasporto e in generale la mobilità sul territorio;
  • l’uso dei servizi;
  • le forme di impiego del tempo libero;
  • l’uso dei mezzi di comunicazione di massa, compresi i più innovativi strumenti informatici.

 

ISTAT ISTAT - Cittadini e nuove tecnologie - 2013