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Ricerche storiche e genealogiche di stato civile e richiesta di estratti e certificati di stato civile.

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Lo Stato Civile Italiano è entrato in funzione a decorrere dall’anno 1866; prima di tale anno l’attività di registrazione degli eventi di nascita, matrimonio e decesso era svolta dall’Autorità  Ecclesiastica. Qualora l’evento risulti antecedente al 1866 la richiesta dovrà pertanto essere presentata alla Curia Vescovile da cui la Chiesa dipendeva, ai fini della ricerca nel registro parrocchiale di competenza. Altre informazioni utili riguardo alle modalità di effettuazione di ricerche genealogiche possono essere reperite nel portale degli Antenati attivato dal Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione Generale Archivi  all’indirizzo http://www.antenati.san.beniculturali.it/ricerca-genealogica/.

Sono legittimati a richiedere estratti e certificati di stato civile e lo svolgimento di ricerche sugli archivi di stato civile solo coloro che vi abbiano un personale interesse.

Al fine di  procedere alla ricerca negli archivi storici di stato civile del Comune di Arezzo è di fondamentale importanza: 

- accertare preventivamente che il Comune di Arezzo  sia il luogo in cui si è verificato l’evento;

- fornire più informazioni possibili sul soggetto a cui si riferisce la ricerca di interesse;

- dimostrare il legame di parentela dall’antenato in oggetto fino al  richiedente;

- specificare le finalità di utilizzo del certificato. 

In mancanza di quanto sopra indicato, la richiesta non potrà essere evasa.

Il servizio di stato civile non può accogliere richieste finalizzate genericamente alla ricostruzione dell’albero genealogico. Le indagini che svolge l’ufficiale di stato civile riguardano il rilascio della certificazione richiesta per un interesse personale e non per il soddisfacimento di un mero interesse conoscitivo.

Il servizio  non effettua ricerche e  non rilascia pareri su documentazione per richieste di riconoscimento di cittadinanza italiana iure sanguinis ai sensi art. 1 della Legge 5 febbraio 1992, n. 91  a meno che non siano presentate formalmente allo Sportello Unico dagli  interessati che abbiano stabilito la propria residenza in Italia richiedendo l’iscrizione nell’anagrafe del Comune di Arezzo.

Gli artt. 106 e 107 del D.P.R. n. 396/2000 prevedono che possono essere richiesti estratti per riassunto da chi vi abbia interesse, purché il rilascio non sia vietato dalla legge.

Possono  richiedere  estratti per copia integrale degli atti di stato civile solo  i soggetti che presentano una  motivata istanza comprovante l’interesse personale e concreto ai fini di  tutela di una situazione giuridicamente rilevante.

 L’art. 3 del D.P.R. 432/1957 consente il rilascio dell’estratto di nascita con indicate le generalità dei genitori “per l’esercizio di doveri o di diritti derivanti dallo stato di legittimità o di filiazione” su richiesta:

- dell’interessato ricadente in tale fattispecie, se maggiorenne;

- del genitore o di chi esercita la responsabilità genitoriale, se minorenne;

- di terza persona formalmente delegata dall’interessato di cui sopra.

Modalità di richiesta
I certificati e gli estratti di stato civile storici possono essere richiesti, per sé o per altra persona, attraverso l’apposito modulo (presente anche nel riquadro Allegati) con le seguenti modalità:

  1. via PEC all'indirizzo: comune.arezzo@postacert.toscana.it 
  2. via mail all'indirizzo protocollo@comune.arezzo.it 
  3. tramite posta, indirizzata all'Ufficio Servizi Demografici, all'indirizzo piazza A. Fanfani, 1 - 52100 Arezzo allegando il modulo di richiesta compilato e sottoscritto, unitamente alla busta affrancata
  4. allo Sportello Unico SU APPUNTAMENTO 

Nella richiesta si devono indicare :

  • tutte le informazioni riguardanti il RICHIEDENTE
  • la motivazione: l'accoglimento della richiesta è subordinato alla  preventiva valutazione da parte dell'ufficiale di stato civile, nel rispetto della riservatezza dei dati, dell’interesse diretto, concreto, attuale all'accesso a tali informazioni (art. 35 D.P.R. 223/1989; art. 22, comma 1 lettera b) legge 241/1990). Non è sufficiente una motivazione qualsiasi ma è necessaria una motivazione giuridicamente tutelata;
  •   il tipo di certificazione
  •  le esatte generalità del SOGGETTO rispetto al quale si chiede la certificazione (nome, cognome, data e luogo di nascita dell'antenato – paternità e maternità dello stesso – legame di parentela con il richiedente)
  •  dimostrazione del legame di parentela dall’antenato in oggetto fino al richiedente
  •  l’uso del certificato

Costi e pagamento :

I certificati di stato civile, gli estratti e le copie integrali non sono sottoposti al pagamento di marche da bollo né di diritti di segreteria.

Termini

I termini per il rilascio di certificazioni storiche di atti di stato civile con ricerca d’archivio sono fissati in 30 (trenta)giorni dalla data di presentazione della richiesta da parte di persone in possesso di cittadinanza italiana, qualora non esistano divieti di legge.

Le ricerche storiche d'archivio finalizzate alla determinazione dell'albero genealogico ai fini del riconoscimento della cittadinanza italiana, con eventuale rilascio di estratti in caso di esito positivo della ricerca saranno evase in 180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione della richiesta da parte di persone in possesso di cittadinanza straniera, come previsto dall'art.14 comma 2-bis del Decreto Legge 4 ottobre 2018, n.113, convertito con modificazioni dalla Legge 1 dicembre 2018, n.132.

Scadenze:

I certificati non soggetti a modifiche quali nascita e morte hanno validità illimitata. Tutti gli altri certificati hanno validità di sei mesi dalla data di rilascio.

Normativa di riferimento:

- Comunicato del Ministro dell'Interno in data 2/12/2013.

- Sentenza 22.06.2012 n. 3683 del Consiglio di Stato, sez. V.

- Legge n. 241/90, art. 22, comma 1, lett. b).

- DPR n. 223/89, art. 35, comma 4.

- DL n. 113 del 4 ottobre 2018, art. 14, comma 2-bis.

 

Dove rivolgersi: