Nuovo appuntamento con l’arte promosso dalla Presidenza del Consiglio Comunale che ospita nel loggiato al secondo piano di palazzo comunale, la mostra personale “Spazi visivi” del pittore Alfio Sorbello. L’esposizione, curata da Barbara Rossi, resterà aperta al pubblico dal 13 gennaio al 10 febbraio. I giorni e gli orari di visita coincidono con quelli di apertura al pubblico degli uffici. Inaugurazione, venerdì 13 gennaio alle 17.
Alfio Sorbello, catanese approdato in Toscana, espone sia nella oramai consueta sede del loggiato sia in otto esercizi commerciali della città per rendere più fruibile possibile la sua arte figurativa.
“Gli ‘spazi visivi’ - ha sottolineato la curatrice Barbara Rossi - sono come flashback incamerati dall’artista nel suo occhio e riproposti allo spettatore con una volontà ‘estraniante’ che in qualche modo si ribella a certi aspetti della modernità”.
“Per quanto ci riguarda - ha aggiunto il Presidente del Consiglio Comunale Luciano Ralli - la presidenza continua nella sua esperienza di mettere a disposizione uno spazio prestigioso a disposizione di talentuosi artisti, locali e nazionali. È la prima mostra dell’anno e mi auguro sia di buon viatico per tutte le altre iniziative che abbiamo in cantiere, legate non solo all’arte ma anche al teatro che tornerà nella sala consiliare nei prossimi mesi”.
Da autodidatta, Sorbello inizia nel 1993 le sue prime personali a Catania spostandosi poi in tutto il territorio siciliano. Tra il 2002 e il 2004 espone a più riprese a Palazzo Corvay di Taormina e a Palermo s’impone all’attenzione della critica partecipando alla collettiva Carte con l’anima omaggio a Ibrahim Kodra. Esposizione di trentasei opere compiute dai più noti artisti nazionali e internazionali ed eseguite su Carte AETNA del maestro cartaro Franco Conti. Nel 2007 è presente sia a La Valletta che alla sesta Biennale internazionale di Malta riscuotendo un immediato successo di pubblico.
Alfio Sorbello: “attraverso un’attenta selezione di opere ho cercato in questa mostra di ripercorrere, in chiave del tutto personale, un’efficace e puntuale analisi dell’animo umano tramite architetture di edifici in costruzione, strade urbane, passaggi pedonali su cui camminano gruppi di persone, ritmate dallo scandire dei semafori”.
Approfondimento - Una guida alla mostra: la parola alla curatrice Barbara Rossi
