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Comune di Arezzo e teatro Franco Parenti: una collaborazione triennale per spettacoli in esclusiva

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In principio fu "Ambleto". Il teatro Franco Parenti - VEDI L'APPROFONDIMENTO

“Già con la stagione di prosa 2011/2012, se un cittadino avesse voluto assistere a certi spettacoli, o andava a Milano o veniva ad Arezzo. Questo in virtù della collaborazione instaurata con il teatro Franco Parenti di Milano grazie alla quale abbiamo potuto offrire al pubblico spettacoli di assoluto valore nazionale come: ‘Cuore di cactus’ di Antonio Calabrò, interpretazione, regia e drammaturgia di Fausto Russo Alesi; ‘Il grande inquisitore’, da ‘I fratelli Karamazov’ di Fëdor Dostoevskij, con Remo Girone; ‘Karenina, prove aperte di infelicità’ tratto dal capolavoro di Lev Tolstoj, con Sonia Bergamasco ed Emanuele Trevi per la regia di Giuseppe Bertolucci. A dire il vero per ‘Karenina’ dovremo attendere il 22 aprile quando sarà finalmente recuperato questo spettacolo saltato a causa del maltempo dello scorso febbraio. Comunque, credo che già solo a citare questi titoli, questi registi, questi attori, i classici da cui sono tratti, si capisce la qualità dell’offerta culturale del teatro Franco Parenti. Qualità a cui l’amministrazione comunale non ha inteso rinunciare proponendo la prosecuzione di un sodalizio, di cui Arezzo benefici in esclusiva, che consenta la rappresentazione di singoli spettacoli e l’organizzazione di attività culturali di promozione degli stessi. Sono felice che il teatro Franco Parenti sia stato dello stesso avviso. Per il prossimo anno vado ancora oltre: chiedo ci sia concessa un’anteprima nazionale”.

Non nasconde la sua soddisfazione l’assessore alla cultura del Comune di Arezzo Pasquale Macrì alla firma dell’accordo fra Comune e teatro Franco Parenti rappresentato al massimo livello dalla direttrice Andrée Ruth Shammah: viene confermata per i prossimi tre anni la collaborazione fra Comune e Teatro per la programmazione e realizzazione di spettacoli nell’ambito delle stagioni di prosa. Il “Franco Parenti” s’impegna a non rappresentare gli spettacoli che andranno in scena ad Arezzo nelle altre città della Toscana. I rapporti in ordine alla realizzazione degli spettacoli potranno essere gestiti tramite la Fondazione Toscana Spettacolo di cui il Comune di Arezzo è socio.

Andrée Ruth Shammah: “il teatro è il modo migliore per fare dell’Italia una città. E a proposito di città, Arezzo ha una grande tradizione culturale e venire qua, una novità per il ‘Franco Parenti’ perché un accordo del genere lo stipuliamo per la prima volta, è motivo di soddisfazione. D’altronde l’amministrazione comunale mi è parsa talmente convinta che non potevamo ‘esimerci’. Non credevo, quando abbiamo fondato il teatro Franco Parenti che 40 anni della mia vita sarebbero stati legati a questo sodalizio artistico. Abbiamo lanciato 53 nuovi autori italiani, ‘reinventato’ Testori e ristrutturato un luogo che adesso è del Comune di Milano, un gioiello dove persone creanti e pensanti si sentono se stesse. Ecco cosa potremmo fare ad Arezzo il prossimo anno: una cosa per celebrare il quarantennale. Attenzione, c’è un aspetto importante dietro queste parole: avere una storia significa avere credibilità da spendere con le compagnie”.

Per il Comune di Arezzo la firma sulla convenzione è stata apposta dal Sindaco Giuseppe Fanfani: “una collaborazione emblematica che contribuirà in modo significativo alla crescita culturale della città. Ne andiamo orgogliosi”.

E a proposito di spettacoli, ad Andrée Ruth Shammah, saputo della passione del Sindaco per la Divina Commedia – “ho festeggiato il 19 aprile 2007 i miei 60 anni recitando Dante a un pubblico di ragazzi delle scuole”, ha ricordato Fanfani – è venuta l’idea, fra il serio e il faceto, di una sfida a teatro proprio tra sindaci che recitano Dante. Chissà.

 

Approfondimento: in principio fu "Ambleto". Il teatro Franco Parenti

Giovedì, 1 Marzo, 2012