I cittadini europei che vogliono stabilirsi in Italia, trascorsi tre mesi dall'ingresso, devono chiedere l'iscrizione all'anagrafe del Comune di residenza. Per i soggiorni inferiori a tre mesi non è richiesta alcuna formalità.
Per l’iscrizione è necessario presentare la documentazione elencata nell'Allegato B, scaricabile da allegati.
In caso di iscrizione anagrafica con provenienza dall'estero o per ricomparsa è sempre necessario presentare la seguente documentazione.
Per i lavoratori subordinati:
- Documenti comprovanti l'attività lavorativa svolta in Italia (contratto di lavoro contenente gli identificativi INPS e INAIL, ultima busta paga).
Per i lavoratori autonomi:
- Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio;
- Attestazione di attribuzione di partita IVA da parte dell'Agenzia delle Entrate.
- Nel caso in cui non sia svolta attività lavorativa, è necessario dimostrare la disponibilità di risorse economiche sufficienti al soggiorno ed essere titolari di un'assicurazione sanitaria.
Per la quantificazione delle risorse economiche sufficienti si utilizza il parametro dell'importo dell'assegno sociale. Gli importi saranno aggiornati ogni anno in concomitanza con l'aggiornamento della sede INPS
Per il 2023 l’importo annuo dell’assegno sociale è di 503,27 € per 13 mensilità. Quindi, in 1 anno, sarà necessario dimostrare un reddito pare a 6.542,51 €. Tale importo aumenta del 50% per ogni familiare (vedere in allegati "Dichiarazione risorse economiche").
I comunitari, dopo cinque anni di residenza, possono ottenere il diritto di soggiorno permanente, che garantisce la totale parità con i cittadini italiani.
Familiari stranieri di cittadini comunitari
I familiari del cittadino comunitario non appartenenti alla comunità europea devono, per i soggiorni di durata superiore a tre mesi, chiedere la carta di soggiorno, allegando i seguenti documenti:
- documento d'identità o passaporto ed eventuale visto d'ingresso
- documento che attesti la qualità di familiare
- l'attestato della richiesta d'iscrizione anagrafica del familiare cittadino comunitario.
Dopo cinque anni di permanenza continuativa, potranno chiedere la carta di soggiorno permanente.
La richiesta deve essere inoltrata prima della scadenza della carta di soggiorno, alla Questura del luogo di residenza.
Modalità di iscrizione: vedere Residenza:come prenderla e cosa serve nella sezione Ti potrebbe interessare anche
Altri adempimenti: variazione delle utenze domestiche (luce, acqua, gas, ecc)
Per informazioni in merito a casi specifici è possibile rivolgersi all'ufficio Anagrafe in Piazza A. Fanfani, 1 (1° piano) su APPUNTAMENTO: tel. 0575 377204 - 221 mail: protocollo@comune.arezzo.it