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XXXV Convegno della Società Italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia 2015

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16 set 15 - 19 set 15 / Museo dei Mezzi di Comunicazione, Arezzo Il 35° Congresso annuale della Società Italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia si terrà al Museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo dal 16 al 19 settembre 2015. In occasione dell’Anno Internazionale della Luce, proclamato dall’ONU, e del centenario dell’intervento dell’Italia nel primo conflitto mondiale, saranno previste due sessioni speciali per celebrare tali eventi.

XXXV° CONVEGNO S.I.S.F.A.

Società Italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia
Presso Museo dei Mezzi di Comunicazione – Auditorium Aldo Ducci

 

ultimo SISFA

Primo giorno

MERCOLEDI’ 16 SETTEMBRE 2015

- ore 15,00 - apertura del CONGRESSO -
- ore 15,30 - INIZIO: Saluti Autorità

Sessione speciale: STORIA della LUCE

- dalle 16,00 interventi e relazioni
- ore 17,30 - Lucio Fregonese e Matteo Galli - esperimento replica di Leon Foucault su:

MISURA della VELOCITA’ DELLA LUCE
Breve presentazione delle replicazioni degli esperimenti di Léon Foucault sulla velocità della luce, previste durante il XXXV Congresso della SISFA (Società Italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia), Arezzo 16-19 settembre 2015.
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e l’UNESCO hanno proclamato il 2015 International Year of Light and Light-based Technologies (IYL 2015: http://www.light2015.org/Home.html).
La SISFA (www.sisfa.org) ha tenuto in vista questa importante ricorrenza organizzando – all’interno del XXXV Convegno che la Società tiene quest’anno ad Arezzo dal 16 al 19 settembre – una speciale sessione dedicata alla storia della luce (“History of Light”: www.sisfa.org/convegni/xxxv-convegno-sisfa/). Articolata in varie parti, questa sessione vuole richiamare l’attenzione e stimolare la riflessione su aspetti e momenti importanti della storia e dell’interpretazione scientifica dei fenomeni luminosi.
Insieme ad altre iniziative, la sessione propone una replicazione fisica degli esperimenti che Léon Foucault eseguì nel 1850 sulla velocità della luce. Meno noti di quelli compiuti con il famoso pendolo messo in funzione per dimostrare la rotazione della terra, questi esperimenti furono per molti versi anche più importanti. Sfruttando ingegnosamente la rapida rotazione di uno specchio, Foucault riusciva infatti per la prima volta a valutare la velocità della luce su distanze di qualche metro, svincolando così le misurazioni dalla scala astronomica o dal metodo della propagazione su distanze kilometriche, messo a punto giusto l’anno prima da Hippolyte Fizeau scambiando segnali luminosi tra due stazioni poste in due differenti quartieri di Parigi. La riduzione di scala permetteva in particolare di valutare la velocità della luce in un mezzo più rifrangente dell’aria e ciò dava la possibilità di affrontare un nodo fondamentale dell’ottica di allora perché il modello corpuscolare e il modello ondulatorio della luce prevedevano risultati diametralmente opposti, cioè rispettivamente una propagazione più veloce e più lenta nel mezzo più rifrangente. La verifica di Foucault che la velocità risultava minore nel mezzo più rifrangente fu allora vista come un verdetto che decideva crucialmente contro il modello corpuscolare e a favore di quello ondulatorio. Diversi decenni dopo, la complessità della natura costringerà a rivedere queste conclusioni a ad attribuire alla luce una doppia natura ondulatoria e corpuscolare. Nel 1862 Foucault riuscirà intanto a fare anche determinazioni quantitative precise della velocità della luce grazie a un perfezionamento del metodo dello specchio rotante.
Le misurazioni eseguite da Foucault saranno replicate ad Arezzo con apparecchiature il più possibile semplici e sfruttando in modo non convenzionale tecnologie ottiche ed elettroniche che sono ampiamente disponibili intorno a noi. Questa strategia vuole richiamare l’attenzione anche sulle applicazioni tecnologiche che IYL 2015 promuove ma offrire soprattutto un modello per eventuali ulteriori replicazioni a basso costo nei laboratori didattici delle università e delle scuole. Le potenzialità offerte dagli straordinari esperimenti di Foucault sono infatti notevolissime non solo sotto il profilo dell’approfondimento storico-scientifico ma anche dell’acquisizione di competenze tecniche e sperimentali di buon livello. Insieme ai contenuti scientifici, si spera di far anche apprezzare alcuni risvolti drammatici ed emotivi, tra cui la serrata competizione che Foucault ingaggiò con Fizeau per la priorità nella messa a punto delle misurazioni con il sistema dello specchio rotante e il fatto, a prima vista stupefacente, che egli sia riuscito a domare l’impeto della luce – sufficiente a farle compiere in un secondo un tragitto pari a circa sette volte e mezza il giro dell’equatore terrestre – confinandolo nel minuscolo spazio del laboratorio.

Dopo cena: proiezione commentata del film “les magiciens de la lumière”

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Secondo giorno

GIOVEDI’ 17 SETTEMBRE 2015


LA MATTINATA E’ DEDICATA alla SESSIONE SPECIALE su:

“ la SCIENZA e la PRIMA GUERRA MONDIALE”

Mostra collaterale realizzata dal Museo dei Mezzi di Comunicazione, all’interno dello stesso auditorium, dal titolo: “la COMUNICAZIONE in TRINCEA”

Dalle 9,30 alle 12,00 – interventi e comunicazioni.
Dalle 12,00 alle 13,00 – sessione ENERGIA NUCLEARE
Dalle 14,30 alle 17,10 – sessione FISICA TRA ‘600 E PRIMO ‘800.

Segue: ASSEMBLEA ANNUALE S.I.S.F.A.

Ore 20,30 - CENA SOCIALE - presso la Locanda di S. Pier Piccolo – via Bicchieraia.

Dopo cena - VISITA AL CENTRO STORICO DELLA CITTA’

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Terzo giorno

VENERDI’ 18 – SETTEMBRE 2015.

Dalle ore 9,00 alle 18,00 interventi e relazioni - SESSIONE sui Temi di studio della LUCE

Dalle 18,15 alle 19,00 visita guidata da Fausto Casi alla mostra “STORIA DEL DIORAMA”, realizzata dal Museo dei Mezzi di Comunicazione, presso il “Centro Accoglienza Turistica – Benvenuti ad Arezzo”.

Dalle 19,30 – visita alle “COLLEZIONI FAUSTO CASI “ presso la sua abitazione (località Quarata, 162 - Arezzo)

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Quarto giorno

SABATO 19 – SETTEMBRE 2015


SESSIONE STUDIO DELLA LUCE E SULLA STRUMENTAZIONE SCIENTIFICA ANTICA.
DALLE ORE 9,00 ALLE 13,00: interventi e relazioni.

CHIUSURA DEL CONVEGNO.

 

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o i seguenti link