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Ufficio atti notori e deleghe (1944-1988)

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u.a. 409

Con la legge del 4 gennaio 1968, n. 15 (e successive modifiche) viene nuovamente disciplinata la legislazione in materia di presentazione di atti e documenti agli organi della pubblica amministrazione, nonché la loro formazione, rilascio e conservazione da parte degli organi medesimi. In caso il cittadino debba dare l'avvio ad un procedimento amministrativo inoltrando una domanda e comprovando determinati fatti, stati o qualità relative alla propria persona può in sostituzione delle normali certificazioni comprovare tali elementi attraverso una dichiarazione con effetto sostitutivo permanente o temporaneo.

 

  • Atti notori (1944-1982), u.a. 394 Oa1.5-6.2

Bb.: 1944-1954, 1955-1965 incompleto, 1966, 1967 (gen.-lug., ..., set.-dic.), 1968-1982, 1983-1987: gli atti sono numerati in tre sottoserie indicate A, B e C e relative ciascuna all'impiegato che ha concluso la pratica. All'interno di ogni sottoserie le pratiche sono ordinate cronologicamente e per numero progressivo. 1988: gli atti sono ordinati in due serie numerate progressivamente 1-2687.

  • Registri degli atti notori (1985-1988), u.a. 5 Oa6.3

Bb.: 1985-1986, 1987-1988 (impiegato Gigli), 1987-1988 (impiegato Mora).

  • Registri delle autenticazioni di firme (1985-1988), u.a. 6 Oa6.3

Bb.: 1985-1986, 1987-1988 (impiegato Gigli), 1987-1988 (impiegato Mora).

  • Bollettari per la riscossione dei diritti sugli atti notori (1947-1954), u.a. 2 Oa6.3

Bollettari.

  • Atti notori per assegni per non aver svolto attività nazi-fascista (1945), u.a. 2 Oa6.3

Pll.

 

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