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Tubercolosario provinciale aretino "Carlo Sandrelli". Preventorio provinciale infantile "Carlo Sandrelli" (1912-1968)

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u.a. 112 ca

Viene costituito come ente morale di beneficenza con R. Decreto del 24 settembre 1923 (n. 2239) tra il Comune e la provincia di Arezzo, su iniziativa di una Commissione di propaganda composta principalmente di giornalisti aretini in memoria del senatore e cittadino aretino Carlo Sandrelli. Il 18 dicembre 1923 si insedia il Consiglio di amministrazione che nomina il Presidente Giovanni Lazzeroni. La sede del tubercolosario è fissata nella villa del Collegio Vittorio Emanuele in Agazzi, acquistata in questo momento e ristrutturata all'occorrenza. Intorno al 1936, dopo un anno di gestione commissariale l'Ente viene convertito nel Preventorio provinciale infantile "Carlo Sandrelli" gestito da un Consiglio di amministrazione formato dai rappresentanti di Comune, Provincia e Opera Nazionale di Maternità ed Infanzia di Arezzo e del Sindacato nazionale fascista dei giornalisti. Sempre in questi anni l'attività viene spostata a villa Sitorni.

L'Archivio non è strutturato in serie.

  • Libro di entrate ed uscite del sindacato provinciale della stampa (1912-1921), u.a. 1 Hb9.1

Quad.

  • Carteggio (1924-1968), u.a. 22 Hb10.1-4

Bb.

  • Registri diversi, materiale di contabilità (1924-1968 ca), u.a. 85 ca Hb9.1

Bb., regg. scatt. e bollettari.

  • Cartelle e schede dei ricoverati (?), u.a. 4 Hb9.2

Bb. e pll.

 

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