Premessa
Il presente progetto riguarda la riqualificazione dell’area antistante le Ex Fonderie Bastanzetti, attualmente dedicata a parcheggio, (il così chiamato Parcheggio del Rossellino) prevedendo una ridistribuzione delle aree verdi e di quelle dedicate a parcheggio, per un’ottimizzazione della sua funzionalità.
L’area si incontra immediatamente all’esterno dell’antico tracciato delle mura difensive della Città di Arezzo sul loro lato occidentale. Si caratterizza per l’attuale mancanza di definizione del ruolo che ha all’interno della città: con il presente progetto si intende razionalizzarne la disposizione delle aree, dare loro una definizione ed enfatizzare gli oggetti di pregio presenti in essa e nel suo intorno, tenendo conto delle osservazioni fatte in sede di Conferenza Preliminare dei Servizi che ha sollevato l’attenzione sui seguenti punti:
- Collocazione dell’area di sosta dei bus turistici in una zona adiacente alla viabilità
- Ripartizione degli stalli tra riservati ai residenti e sosta a rotazione e predisporre stalli riservati ai ciclomotori
- Dedicare due stalli alla sosta per auto elettriche
- Percorso ciclabile internamente ai giardini
- Attraversamenti pedonali in corrispondenza dell’ingresso e dell’uscita del parcheggio per garantire continuità pedonale.
Le osservazioni sopra riportate sono state tenute in considerazione e soddisfatte per quanto possibile, ottenendo una disposizione dell’area molto razionale e funzionale che ne migliora la fruibilità e l’utilizzo.
Descrizione
Il progetto consiste nella ridisposizione dei parcheggi nella porzione nord del lotto e la disposizione di percorsi ciclopedonali e aree verdi nella parte sud. Si prevederanno 26 posteggi riservati ai residenti di cui due dedicati ai disabili, 34 posteggi a sosta a pagamento, 10 posteggi per ciclomotori e due stalli dedicati al posteggio e ricarica di auto elettriche. Si prevederà inoltre il posizionamento di due stalli per bus turistici lungo il lato adiacente a Via Rossellino. La porzione di lotto di fronte alla Casa dell’energia verrà disposta a verde urbano con l’inserimento di percorsi pedonali in parte nuovi (A – Nuovi percorsi pedonali, B – Nuovi percorsi ciclabili) in parte ripavimentati (C – Percorsi ripavimentati ciclopedonali) e mantenendo in parte quelli esistenti (D – Percorsi pedonali esistenti). Questi dipartiranno tutti dalla piazzola E che avrà la funzione di punto di snodo per i flussi ciclopedonali che i percorsi ospitano e come punto di aggancio fisico sul percorso esistente, per permetterne l’inserimento. La traiettoria E-A sarà dedicata esclusivamente alla mobilità ciclabile mentre le traiettorie E-B ed E-D saranno dedicate esclusivamente alla mobilità pedonale. I due flussi si ricongiungeranno nel tratto C per sbarcare su Via Leone Leoni.
Nonostante l’area verde che verrà posizionata di fronte alla Casa dell’Energia non si configurerà come piazza urbana, il suo posizionamento in tale sito darà respiro e importanza al complesso, permettendone di apprezzarne l’architettura e costituendo una cerniera di collegamento tra i percorsi ciclo pedonali provenienti dalla zona prospicente a Via Monte Falco e addentrandosi nel centro città grazie alla rampa che costeggia il muro nord della Casa dell’Energia.
Pavimentazioni pedonali
Il limite di progetto non è netto, non divide chiaramente l’area di progetto dal contesto urbano, ma si appoggia ad esso e ne rispetta le preesistenze, ponendosi in continuità con esse. Il lato sud dell’area è quello su cui, più di tutti gli altri lati, si può notare questo tipo di approccio, visto il mantenimento di parte della pavimentazione pedonale esistente.
Mura del Bastione Bastanzetti
Le mura del Bastione sono un manufatto storico artistico ed archeologico che, allo stato attuale delle cose, non è sufficientemente valorizzato, tanto dalla presenza opprimente del parcheggio che vi si trova di fronte, tanto dall’illuminazione che non è studiata a doc per un manufatto di questo tipo. Il presente progetto risolve il primo punto, rimuovendo la presenza annientante delle automobili che si trovano solitamente di fronte ad esso. In questo modo non sussisteranno più ostacoli visivi che ne impediranno l’apprezzamento.
Il tema dell’illuminazione, invece, risulta risolvibile attraverso uno studio illuminotecnico. L’intento architettonico è quello di creare condizioni di illuminazione che enfatizzino la texture muraria e ne risaltino la stratificazione temporale e materica. I muri che si intende mettere in risalto sono, oltre a quelle del Bastione stesso, anche quelle che articolano in due terrazzamenti la separazione ad est tra il lotto in oggetto e Via Leoni. Il primo risulta essere una superficie muraria ampia e che, grazie al muretto più basso alla sua base, risulta sembrar essere posta in posizione sopraelevata, quasi come su un piedistallo. Questa configurazione, che nobilita molto il manufatto del bastione, viene enfatizzata da un’illuminazione semi radente posta proprio sul muretto alla sua base che lo renderà il protagonista di quell’angolo del lotto.
L’altro set di muri con rilevante valore storico archeologico sono quelle lungo Via Leoni che si articolano in due terrazzamenti che portano dalla quota del parcheggio fin su alla quota di Via Leoni stessa. La proposta di valorizzazione di dette mura, stavolta, passa dal semplice consolidamento della muratura, nei punti dove risultasse necessario, lasciando l’attuale sistemazione a verde pressoché inalterata, la quale risalta molto i due dislivelli e integra quella porzione di lotto con il suo paesaggio retrostante del Parco Pubblico di Via Leone Leoni. Per valorizzare ancora di più l’oggetto architettonico, si è deciso di distanziare la prima fila di stalli da esso tramite una fascia di rispetto disposta a verde, per ottenere lo stesso effetto che si vuole ottenere con le mura del bastione Bastanzetti.
Ultimo aggiornamento: P.D. 2036 del 26/07/2023, procedura negoziata per l'affidamento congiunto della progettazione definitiva, esecutiva ed esecuzione dei lavori sulla base del progetto di fattibilità economica: aggiudicazione dell'appalto.