Comunicazione inizio lavori pozzi
Con deliberazione del Consiglio Comunale del 15.07.2009 n° 107, è stato adottato uno specifico Regolamento per la tutela delle acque sotterranee volto a definire le norme per la realizzazione di pozzi e per la messa a punto del sistema dei controlli da svolgere a cura della pubblica amministrazione ai fini della tutela della risorsa e della qualità della stessa.
Tale regolamento prevede lo strumento della Comunicazione di inizio lavori la cui presentazione, da parte dei soggetti interessati, diviene elemento necessario per procedere alla realizzazione di nuovi pozzi, nonché per approfondimenti e ripuliture di pozzi esistenti.
All'atto della presentazione della pratica occorre fornire attestazione di pagamento dei diritti di segreteria secondo le tariffe vigenti al momento della presentazione della comunicazione da effettuarsi tramite tramite il sistema PagoPA (riportato nella sottostante sezione link utili) o una delle modalità indicate nel seguente link al Servizio Tesoreria
Procedimento
a) Costruzione di un nuovo pozzo
La comunicazione di inizio lavori, debitamente compilata e completa degli allegati, deve essere presentata tramite la procedura Servizi on line.
La comunicazione suddetta deve pervenire almeno 10 gg. lavorativi prima della data di inizio dei lavori.
Entro 30 giorni dalla data di fine dei lavori diretti a realizzare l'opera di captazione e comunque entro 6 mesi dalla data di presentazione della Comunicazione di inizio lavori, il Direttore dei lavori dell'opera deve comunicare all' Ufficio Tutela ambientale la Comunicazione di fine lavori, debitamente compilata e completa degli allegati, e attestare la conformità dell’opera al progetto depositato, ovvero, nel caso di varianti apportate in corso d’opera, deve depositare il rilievo delle opere così come sono state realizzate.
Nel caso in cui le acque siano destinate al consumo umano la Comunicazione di fine lavori deve essere depositata, sempre entro gli stessi termini, al Dipartimento della Prevenzione dell'Azienda USL Toscana Sud Est. Tale comunicazione conterrà le risultanze analitiche di un campione di acqua prelevata dal pozzo finalizzate alla ricerca dei parametri che ne garantiscano la potabilità.
Le modalità di deposito al Comune della Comunicazione di fine lavori sono le medesime del deposito della Comunicazione di inizio lavori.
b) Opere di approfondimento di pozzi esistenti
Nel caso si intenda procedere all’approfondimento di opere di captazione esistenti, regolarmente autorizzate o denunciate ai sensi del D. Lgs. 275/93 e smi, deve essere osservata la procedura relativa alle nuove captazioni, inserendo nella documentazione a corredo della Comunicazione di inizio lavori anche copia dell’autorizzazione e/o denuncia del pozzo.
c) Opere di ripulitura di pozzi esistenti
Per la ripulitura di pozzi esistenti, regolarmente autorizzati o denunciati ai sensi del D. Lgs. 275/93 e smi, fermo restando che deve essere mantenuta la profondità originaria dell’opera, deve essere osservata la procedura relativa alle nuove captazioni, inserendo nella documentazione a corredo della Comunicazione di inizio lavori anche copia dell’autorizzazione e/o denuncia del pozzo.
Costi
All'atto della presentazione della pratica occorre fornire attestazione di pagamento del contributo di istruttoria da effettuarsi, in base alle tariffe vigenti, tramite sistema Pago PA (riportato nella sottostante sezione link utili) o con una delle modalità indicate al seguente link del Servizio Tesoreria.
Attività di controllo
Fermo restando che i competenti uffici del Comune possono disporre e/o effettuare accertamenti sui pozzi in fase di costruzione o esistenti in qualunque circostanza, l’attività di controllo ordinaria è effettuata a campione con percentuale del 10% sul numero di comunicazioni mensili.Gli accertamenti hanno come oggetto la verifica del rispetto del Regolamento comunale, delle norme in materia ambientale e igienico - sanitaria. Tale attività potrà essere svolta da personale interno all’ente e/o tramite l’ausilio di altri soggetti pubblici e privati.
Normativa