Come ogni anno, la Polizia Municipale di Arezzo svolge attività di educazione stradale, in collaborazione con alcune scuole nel territorio comunale.
Da anni, gli agenti della Polizia Municipale di Arezzo sono impegnati con progetti formativi rivolti ai diversi livelli scolastici: scuola materna, elementare, media inferiore e media superiore. Sono stati adottati programmi previsti a livello nazionale, progettati in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Oltre ad una riconosciuta valenza didattica e formativa per gli alunni, questa attività ha rappresentato per gli agenti di Polizia Municipale un importante momento di incontro, di confronto e di scambio con coloro che saranno i cittadini e le cittadine di domani.
Per l'anno scolastico 2012/2013 il progetto di educazione stradale ha coinvolto molte scuole, in un'ottica di azione integrata, senza alcun onere di spesa a loro carico. Obiettivo principale del progetto è stato quello di stimolare l'adozione di comportamenti sicuri e rispettosi delle regole del Codice della Strada. La speranza per il futuro è quella di ridurre il numero delle violazioni e di tutelare quindi il più possibile il bene della vita umana.
Il progetto è iniziato con la visita dei bambini e delle bambine delle scuole coinvolte al Comando di Via dei Sette Ponti, in occasione della ricorrenza del 26 marzo, anniversario della fondazione del Corpo della Polizia Municipale di Arezzo. Durante gli incontri molti alunni e studenti hanno potuto avere un contatto diretto, non solo con gli ambienti e i mezzi in dotazione, ma anche con le mansioni svolte quotidianamente. Sono stati mostrati i mezzi di servizio, gli uffici del Comando, il funzionamento della centrale operativa. A conclusione della visita, a tutti è stata offerta una gustosa colazione.
Successivamente i bambini e i ragazzi hanno avuto modo di incontrare gli agenti direttamente in classe.
Gli incontri nelle scuole primarie. Si sono tenuti nei mesi di marzo, aprile e maggio. Sono state illustrate le principali norme di comportamento e la segnaletica stradale, soprattutto con riferimento al pedone e al ciclista. Inoltre, le classi che lo hanno richiesto sono state accompagnate dagli agenti di Polizia Municipale in brevi escursioni nel territorio, per osservare e imparare "sul campo" il significato e le funzioni della segnaletica stradale, dei semafori e come ci si deve muovere nell’ambiente in sicurezza.
Il Concorso per il miglior manifesto per la sicurezza stradale. Un'altra iniziativa che ha impegnato i bambini delle scuole primarie e dell'infanzia è stato il concorso per la realizzazione del miglior manifesto sui temi della sicurezza stradale. La finalità è stata quella di far riflettere i ragazzi sui temi della sicurezza stradale e di comunicarli a tutti i cittadini, anche mediante la pubblicazione sul sito web del Comune. (Visualizza i lavori artistici realizzati dalle scuole)
Gli incontri con le scuole secondarie. Per le scuole medie inferiori e superiori si è puntato alla sensibilizzazione degli studenti sul tema della sicurezza stradale e delle norme di comportamento dettate dal Codice della Strada, con particolare attenzione per le norme di conduzione ed il funzionamento di un ciclomotore, per favorire la massima sicurezza durante il suo uso. Inoltre, sono state mostrate e commentate le statistiche sugli incidenti e, nello specifico, i ragazzi e le ragazze hanno affrontato gli argomenti più salienti della sicurezza stradale: l'importanza delle cinture di sicurezza, del casco, del rispetto dei limiti di velocità e della distanza di sicurezza dagli altri veicoli. Con i ragazzi di questa età è importante insistere sul tema della sicurezza, per tentare di dare un argine, quanto più possibile significativo, al fenomeno allarmante e in continua crescita degli incidenti. Gli incontri in classe sono stati arricchiti con proiezioni di filmati e presentazioni.
I numeri del progetto
Hanno partecipato 19 scuole, per un totale di oltre 2.000 studenti.
Nelle attività di educazione stradale sono stati impegnati complessivamente 17 agenti di Polizia Municipale, coordinati dall'Ispettore Monica Crestini.
Gli incontri si sono tenuti nei mesi di marzo, aprile e maggio 2013, per un totale di circa 200 ore di attività.