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Progetto europeo TechDiversity: Cosa renderà diversificato l’ecosistema digitale della città di Arezzo?

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1st Core Transnational Network Meeting of Tech Diversity

logo comune di arezzo  e urbact

 

TechDiversity 

Diversity and Inclusion in Knowledge-based Digital and Tech Ecosystems è una Rete per la creazione di Piani d’azione integrati approvata nel maggio 2023 dal Programma europeo di cooperazione interregionale URBACT IV. La rete transnazionale TechDiversity coinvolge ben 8 regioni d’Europa più o meno sviluppate, rappresentate da: e-Trikala SA, la società per lo sviluppo economico del Comune di Trikala (Grecia) che è alla guida della rete, Comune di Arezzo (Italia), Comune di Amarante (Portogallo), Agenzia Regionale di Sviluppo Bielsko-Biala (Polonia), Comune di Larnaka (Cipro), Università di Atene (Grecia), Comune di Bucarest - Distretto 6 (Romania), Comune di Idrija (Slovenia).

Le attività della rete hanno avuto formale avvio il 01/06/2023 e dovranno concludersi entro il 31/12/2025. Il Comune di Arezzo è impegnato nell’implementazione del progetto “TechDiversity” con lo scopo di creare un ecosistema digitale e tecnologico inclusivo facilitando l'accesso in questi settori di giovani, compresi quelli con disabilità, e di altri gruppi socialmente isolati come le donne.

L’ecosistema digitale e TechDiversity

Una combinazione di politiche di sostegno, infrastrutture, opportunità di networking e un impegno per la diversità e l'inclusione possono contribuire a rendere una città di piccole e medie dimensioni più diversificata e vivace nel suo ecosistema digitale.

L'ecosistema digitale si riferisce all'attività economica che deriva dalle connessioni online quotidiane tra persone, imprese, servizi pubblici, dati e processi.

Nel contesto di TechDiversity, l'ecosistema digitale si riferisce all'uso della tecnologia per creare opportunità economiche più inclusive ed eque nelle città. Sarà il punto di partenza comune per tutte le città per preparare i piani d'azione attesi alla fine del progetto.

 

Mission TechDiversity

Attraverso l'approccio partecipativo, si identificheranno i gruppi di comunità emarginate, i loro principali ostacoli — bisogni e strumenti — azioni, che i partner di progetto potrebbero utilizzare per migliorare la preparazione necessaria di quei gruppi alle opportunità di occupazione e imprenditorialità nei settori tecnologico e digitale. Gli strumenti più efficaci e adottabili — azioni che saranno identificate come buone pratiche — casi di studio ispireranno ogni partner a preparare il Piano d'azione integrato della città sul tema.

Prima fase del progetto verso la conclusione

Nella fase di attivazione del progetto (giugno-dicembre 2023), i partner hanno avuto l'opportunità, attraverso le visite in loco del Lead Expert del programma URBACT e del Lead Partner di e-Trikala, di esporre a questi l’analisi della situazione attuale (baseline study) locale e di identificare assieme ad essi i punti di partenza per l’elaborazione della strategia di sviluppo locale secondo cui ogni città mira ad affrontare il tema pressante identificata nell’ambito di TechDiversity. Questa prima fase ha permesso inoltre il consolidamento del partenariato, l’identificazione dei gruppi locali di azione e la preparazione del percorso di rete verso le fasi successive di pianificazione delle azioni e di preparazione per l'attuazione.

Il primo incontro transnazionale del progetto TechDiversity si è svolto il 28 e 29 novembre presso e-Trikala Entrepreneurship Hub "Gisemi HUB". All'incontro hanno partecipato rappresentanti di tutte le città della rete, ossia Amarante, Bielsko Biala, Larnaca, Arezzo, Bucarest, Idrija e rappresentanti dell'Università Nazionale e Capodistriana di Atene.

Durante la riunione di due giorni, i membri della rete, guidati dall’esperto URBACT, sono stati in grado, attraverso strumenti e tecniche di formazione URBACT, di lavorare insieme sulle sfide locali, sulle buone pratiche e sulle esigenze delle città per allinearsi al crescente ruolo della tecnologia nel loro sviluppo e alla necessità di progettare e sviluppare ecosistemi digitali basate sull'inclusione e l'uguaglianza.