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IL PIAVE MORMORO' - Strumenti musicali in trincea

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Celebrazione del centenario dello scoppio della prima guerra mondiale: 1914 - 1918. Spartiti Musicali - Associazione Collezionisti Storici Aretini, Strumenti Musicali - Museo dei Mezzi di Comunicazione del Comune di Arezzo. Centro Accoglienza Turistica "Benvenuti ad Arezzo" (Piazza della Libertà, 1) Tutti i giorni 10.00/13.00 - 13.30/17.30 - INGRESSO GRATUITO

La mostra avrà luogo dal 2 agosto al 14 settembre 2014, presso i locali del Centro di Accoglienza Turistica “Benvenuti ad Arezzo” – Piazza della Libertà n. 1.

L’intervento richiestoci dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Arezzo di collaborare con l’Associazione Collezionisti Storici Aretini per la costituzione di eventi collaterali alla Fiera Antiquaria, consiste, come nelle 5 precedenti esposizioni,  nell’espressione storica tecnologica e scientifica di proposizione di “pillole scientifiche” provenienti dal patrimonio storico del Museo dei Mezzi di Comunicazione. Quest'ultima "pillola" vede come soggetto un consistente gruppo di strumenti musicali provenienti direttamente dalle collezioni museali; essi andranno a costituire parte del percorso storico espresso dalla mostra "il Piave mormorò" assieme a spartiti musicali riguardanti i “canti popolari della I° Guerra Mondiale” messi a disposizione di un socio della suddetta Associazione.

La prima sala del Centro Accoglienza sarà quella coinvolta nell'esposizione museale e sarà suddivisa in due temi principali: gli strumenti musicali e gli strumenti musicali meccanici.

1 - Strumenti Musicali a fiato e a corde.

Di questa sessione, oggetti di particolare interesse sono:

            - GHIRONDA francese, a corde e tastiera in avorio, azionata da ruota a manovella che, girando, fa vibrare le corde secondo la lunghezza della singola regolata a mano.

            - Altra presenza, sicuramente unica nel territorio, è un VIOLINO di  STROH detto VIOLONE atto alle cabine di registrazione ed incisione dei dischi a 78 giri, in voga negli anni 1914 - 1918. Si tratta di un violino a 4 corde che ha, posizionata proprio vicino alle corde nel punto di risonanza della cassa, una grossa membrana vibrante la cui parte centrale (dove la vibrazione è massima) è collegata con una grande tromba, rivolta verso il raccoglitore dei suoni da incidere, e con un’altra più piccola, rivolta all’orecchio del suonatore. Tale strumento fu una trovata, brevettata nei primi del 1900, che consentì negli anni, fino alla seconda guerra mondiale, una corretta ripartizione percentuale dei suoni, tra gli strumenti utilizzati per incidere una musica o una canzone, sui dischi a 78 giri dell’epoca. L’arrivo del MICROFONO e l’avanzare dei circuiti elettronici provocò l’abbandono della registrazione meccanica mediante le grandi trombe che convogliavano i suoni alla testina vibrante, la cui puntina incideva il messaggio acustico, nel rullo di cera o nel disco di bachelite.

            2 - Strumenti Musicali Meccanici (nella zona centrale della mostra), saranno piazzate trombe metalliche provenienti da una sala di incisione di rulli a cera e dischi a 78 giri,  dell’epoca della grande guerra; a queste seguiranno :

            - FONOGRAFI a RULLO, con affiancati alcuni rulli in cera, con incisioni autentiche delle voci (per la prima volta al mondo) e dei suoni di orchestre;

            - GRAMMOFONO a TROMBA, per DISCO 78 giri, con dischi dell’epoca di canzoni, marce reali, canzoni popolari. (questi due esemplari di riproduttori acustici meccanici sono stati utilizzati dal REGISTA GIUSEPPE TORNATORE nel suo ultimo film “la MIGLIORE OFFERTA”).

            Correderà la mostra la presenza di locandine pubblicitarie, foto e ritratti di cantanti dell’epoca, come Caruso ed altri suoi contemporanei sempre provenienti dalle collezioni del Museo dei Mezzi di Comunicazione del Comune di Arezzo, a due passi dal Centro Accoglienza Turistica dove la mostra ha sede.

foto mostra piave1

foto piave2

foto piave3

locandina piave mormorò