“Santo Spirito, un quartiere da reinventare” è il titolo delle Giornate Fai di primavera organizzate dalla delegazione Fai di Arezzo con il patrocinio di Comune e Provincia e con la collaborazione della Prefettura, del Quartiere di Porta Santo Spirito e della sua Orchestra Giovanile, delle Associazioni degli Sbandieratori e dei Musici. Tutti i luoghi scelti per questa XXI edizione saranno aperti sabato 23 marzo dalle 15 alle 18 e domenica 24 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18: le visite guidate sono curate da guide professioniste e dagli ‘apprendisti Ciceroni’ del Liceo Classico Petrarca (classi terze A e B), dell’Itis Fossombroni (classi seconda, terza, quarta e quinta A Turismo), della sede Vasari dell’Istituto Margaritone (classi quarta e quinta A).
La capo delegazione Fai di Arezzo, Ilaria Marvelli: “ Fai sta incrementando il numero di iscritti e le delegazioni in tutta Italia che sono arrivate a 116. Una grande mobilitazione popolare che coinvolge ogni anno tanti italiani. Queste giornate sono un’occasione per sostenere la Fondazione attraverso le visite a molti luoghi spesso inaccessibili e che vengono messi con l’occasione a disposizione del pubblico. Anche quest’anno avremo gli amici della Fiab che con le loro biciclette ci raggiungeranno a Palazzo del Governo. Ringrazio tutti i volontari che hanno contribuito all’organizzazione e alla gestione di queste giornate aretine e Banca Etruria per l’ospitalità nella casa Museo di Ivan Bruschi”.
Le visite 2013 sono dedicate ai due colli aretini, Pionta e Poggio del Sole, nuclei fondamentali della città. Per quanto riguarda il Colle del Pionta l’assessore ai lavori pubblici del Comune Franco Dringoli ricorda che: “è un patrimonio importante della città che stiamo riqualificando: sono 13 ettari dove è presente anche un sito archeologico che insieme alla Soprintendenza siamo impegnati a valorizzare e dove sono al lavoro i volontari del servizio Utiletà per garantire maggiore accoglienza ai visitatori nelle giornate Fai”.
Anche l’assessore Lucia de Robertis ringrazia tutti e ricorda come “queste visite sono un’opportunità per i cittadini e per i giovani di conoscere meglio la nostra città e per essere orgogliosi delle bellezze che abbiamo. La scelta del Quartiere di Porta Santo Spirito rappresenta anche la valorizzazione di un percorso che l’Amministrazione comunale ha fatto per dotare tutti i Quartieri della Giostra di sedi importanti. In questo caso il Bastione restaurato di Santo Spirito racchiude un pezzo di storia di questa nostra manifestazione”.
“E’ un onore partecipare a queste giornate – conferma il Rettore del Quartiere di Porta Santo Spirito Ezio Gori. Sarà anche l’occasione per inaugurare la nostra sede ristrutturata grazie al contributo del Comune e di Banca Etruria e per allargare le attività del Quartiere ad iniziative diverse dalla Giostra”.
La responsabile scuola Fai Anna Goti annuncia che “saranno circa 80 i giovani studenti che collaboreranno alle Giornate Fai come ‘apprendisti Ciceroni’ e che, con il sostegno dei loro insegnanti, accoglieranno i loro coetanei e li accompagneranno nelle visite organizzate durante le due giornate”.
E la responsabile ‘storica’ della Giornate Fai Liletta Fornasari ringrazia tutti i volontari che, come le Guide turistiche e gli archeologi della Fraternita dei Laici, mettono gratuitamente a disposizione la loro professionalità e delinea il programma: “visiteremo l’antichissima Chiesa di Saione di via Vittorio Veneto (Chiesa di Sant’Antonio Abate) e il Palazzo del Governo sede della Prefettura (opera dell’architetto Giovanni Michelucci) in piazza Poggio del Sole. Qui a piano terra verrà allestita anche una selezionata mostra di quadri che arredano dal dopoguerra gli appartamenti privati del Prefetto e che sono di proprietà di alcuni Enti cittadini. C’è poi la sede del Quartiere di Porta Santo Spirito presso i Bastioni con la mostra fotografica del Quartiere prima delle demolizioni degli anni ’50 e dove, solo in questa occasione, verranno esposti due reperti inediti del vecchio Duomo. Sono stati organizzati anche due itinerari: uno, con il contributo di Giovanni Rupi, dedicato all’edilizia della prima metà del 900 che comprende Palazzo della Perugina, Palazzo Cassi e Prefettura e l’altro archeologico, etrusco ed alto medievale con visite alla vasca di decantazione Fabbriche di coccio corallino sotto il Palazzo MPS, scavi del Colle del Pionta (zona archeologica della necropoli etrusca romana e zona scavi del Duomo vecchio). Ci saranno poi alcuni eventi collaterali: sabato 23 alle ore 17 in piazza San Jacopo esibizione degli Sbandieratori, domenica 24 alle ore 11.30 in piazza San Jacopo esibizione dei Musici e alle 18.30 ai Bastioni concerto del Gruppo musicale giovanile del Quartiere di Porta Santo Spirito”.