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“Vivere alla pari”: come i ragazzi delle medie sentono il tema dell’eguaglianza di genere

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La sensibilizzazione è anche on-line: www.vivereallapari.it

L’assessora alle pari opportunità del Comune di Arezzo Lisa Sacchini, l’assessora alle pari opportunità della Provincia di Arezzo Carla Borghesi e Anna Lapini presidente del Comitato IFE della Camera di Commercio hanno presentato all’auditorium Montetini il progetto “Vivere alla Pari”: per il miglioramento delle condizioni di pari opportunità uomo/donna nel nostro territorio, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, l’equa distribuzione delle responsabilità familiari.
Lisa Sacchini: “questa iniziativa nasce da finanziamenti regionali gestiti a livello di Zona socio-sanitaria aretina. Il Comune di Arezzo ne fa parte e ha deciso di aderire lavorando sia sul bilancio di genere sia sulla sensibilizzazione, partendo dalle giovani generazioni, quelle che in futuro si troveranno ad affrontare aspetti della vita sociale che ci auguriamo progrediscano costantemente”.
Carla Borghesi: “la scelta di coinvolgere le scuole medie ci è sembrata la migliore perché parte da lì la crescita dell’individuo come soggetto consapevole e partecipe del vivere comunitario”.
Il progetto si presenta in una duplice veste: una parte si è svolta nelle scuole medie, a cura di Legambiente Arezzo, grazie alla disponibilità di 25 insegnanti e all’entusiasmo di 500 ragazzi di 20 diverse classi coinvolti in laboratori di progettazione didattica. Questo percorso formativo aveva come obiettivi l’educazione alle differenze di genere e la lettura critica degli stereotipi. Ogni insegnante ha poi proseguito il lavoro nella propria classe con giochi di socialità finalizzati a fare emergere nei ragazzi riflessioni personali e collettive sui temi suddetti. Sono stati così analizzati con approfondimenti ad hoc gli stereotipi in letteratura, nella storia della scienza, nella pubblicità, nella musica e nella vita quotidiana. La prima impressione emersa da questi giochi e confronti è che ancora gli stereotipi sono largamente diffusi nell’immaginario di ragazzi e ragazze. Tutto questo lavoro si è poi riflesso in una cornice figurativa grazie alla realizzazione, sempre da parte dei giovani studenti, di 10 pannelli che mostrano le fasi del percorso e le riflessioni che ha prodotto. Una mostra che verrà portata periodicamente nelle scuole partecipanti al progetto ma anche in quelle che ne faranno richiesta.
Comunicare “Vivere alla Pari” è invece la seconda parte del progetto complessivo ed è stata curata dal Comitato IFE della Camera di Commercio di Arezzo attraverso la cooperativa Beta: dal sito web www.vivereallapari.it agli spot di sensibilizzazione.
“Ci sembrava opportuno – ha sottolineato Anna Lapini – promuovere la parità di genere senza ricorrere alle solite immagini ma facendo ricorso a schemi e prodotti non convenzionali: il sito contiene principalmente tutta una serie di articoli sul tema provenienti da diverse realtà, articoli che descrivono quanto è stato fatto e quanto verrà fatto, opportunità, buone pratiche e servizi utili al miglioramento della conciliazione dei tempi vita\lavoro”.
In aggiunta: la possibilità di iscrizione alla newsletter; i video di sensibilizzazione. Per quanto riguarda questi ultimi, si tratta di 3 video/spot diffusi e condivisi anche nei consueti social network quali facebook e twitter. Il loro cast tecnico e artistico era composto esclusivamente da giovani che per studio e passione si dedicano al mondo del cinema., il gruppo “Blanket film”.
Domenica, 1 Aprile, 2012