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“Violenza di genere: a lezione di judo dalla Lega Nord”

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Dichiarazione del consigliere comunale Francesco Romizi

Non ho partecipato alla votazione sulla mozione della Lega Nord avente per oggetto il contrasto alla violenza di genere perché impostata su una filosofia meramente aggressiva. Si dice infatti che il problema della violenza sulle donne si risolve insegnando alle stesse a difendersi grazie a corsi di auto-difesa personale. E si dimentica che in questa realtà opera un centro anti-violenza, gestito dalla Provincia e da un'associazione, che ancora si occupa delle pari opportunità con risorse proprie. Il centro opera in direzione della sensibilizzazione e offre sostegno concreto a donne vittime di violenza domestica. Mi risulta che il Comune non partecipa nemmeno alle riunioni.

Ora, al Comune stesso, la Lega Nord chiede di mettere in piedi corsi non ben specificati. Di arti marziali? Di ginnastica? Ce lo faremo dire dai consiglieri comunali della Lega stessa. D'altronde dal partito che storicamente annuncia con i suoi leader un maschile 'celodurismo' non può che pervenire una risposta altrettanto incentrata sulla violenza.

Domenica, 1 Gennaio, 2017