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Il vicesindaco Lucia Tanti sul ritorno a scuola

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"Più mezzi, steward, tutor, volontari, Polizia Municipale e scaglionamento di orari. Ora serve testa. Siamo alla prova del nove: monitoraggio costante e se non dovesse funzionare il Ministero pensi ai doppi turni alle superiori per la sicurezza di tutti. Grazie al Prefetto per aver coordinato un lavoro difficile"

"Siamo pronti a ripartire e ovviamente siamo tutti consapevoli che questa è davvero la prova del nove. Arriviamo a questo appuntamento con le carte in regola, ma consapevoli che non sarà facile, che dovremo monitorare costantemente la situazione, che dobbiamo essere pronti a rafforzare lo schema e anche a cambiarlo. Quella che si sta aprendo è una fase delicatissima e serve testa da parte di tutti. Le risposte in questo momento sono plurali: il doppio dei bus per i medesimi percorsi, coinvolgimento dei privati, steward a terra, tutor e volontari, forze dell'ordine, scaglionamento delle entrate e delle uscite delle scuole con una estensione degli orari negli accessi (dalle 8 alle 8,30) e nelle uscite (dalle 13 fino alle 14).

Nei primi giorni i ragazzi delle superiori in presenza saranno il 50%, poi il 75% e ovviamente le soluzioni messe in campo andranno tutte monitorate. Resta fermo un fatto: ogni azione sarà inefficace se non ci sarà da parte di tutti un comportamento civico e responsabile a partire dall'evitare assembramenti, portare sempre la mascherina fino all'odioso ma necessario rispetto del distanziamento sociale. Solo se ognuno avrà testa ce la possiamo fare, è impensabile credere che la sicurezza passi solo dai controlli. Questi saranno serrati e severi ma la raccomandazione è che ogni persona sia responsabile di sé e di chi ha intorno.

Arezzo è sede dalla stragrande maggioranza delle scuole superiori, qui i flussi e le concentrazioni sono al massimo grado e per questo chiediamo a tutti grande prudenza e disciplina. Dobbiamo mantenere la città il più possibile "pulita", un ritorno massiccio del virus sarebbe veramente drammatico. Un ringraziamento alla Regione, alla Provincia, a tutte le realtà del trasporto pubblico locale su gomma e su ferro, alle scuole che da mesi e con regole che cambiano vorticosamente fanno fronte a questa situazione e un grazie particolare al Prefetto Anna Palombi che ha tenuto le fila di questo lavoro. Va ovviamente detto che se nemmeno così non dovesse funzionare, sarà necessario che il Ministero dell'Istruzione valuti i doppi turni almeno per le scuole superiori, mattino e pomeriggio, perché tre cose sono certe: con queste regole e con queste risorse più di così non si poteva fare; la scuola non può pagare ulteriori prezzi andando incontro ad altre chiusure che rischiamo concretamente se ci sarà una terza ondata severa; la salute di tutti viene prima dei modelli organizzativi consolidati che non si addicono ai momenti di emergenza. E questo lo è".

Lunedì, 4 Gennaio, 2021