La situazione di degrado legata alla presenza di un senzatetto in via Rismondo, che ha vissuto per quasi un anno in condizioni veramente difficili, da un punto di vista fisico e psicologico, si è avviata alla soluzione.
Nel corso dei mesi, sollecitati anche dai cittadini, avevamo interessato ogni autorità che ritenevamo preposta, dai servizi sociali alla polizia locale. A quest’ultima, soprattutto all’instancabile impegno di una agente, dobbiamo il percorso di cura e di reinserimento sociale che comincerà il senzatetto e che, ci auguriamo, riuscirà a toglierlo dall’attuale condizione.
Vogliamo ringraziare la polizia locale e la vigilessa protagonisti. Peraltro, non crediamo sia stato facile, umanamente, avvicinare la persona, parlarci e convincerla. Tuttavia l’impegno ha premiato.
Credo che questa vicenda sia l’ennesima dimostrazione di come il nostro lavoro di consiglieri comunali, il nostro ascolto dei cittadini e le nostre segnalazioni, siano il metodo giusto, lo stimolo adeguato nei confronti dei canali istituzionali che va nella direzione non del “creare” ma del “risolvere” i problemi. Quando lo capiranno?