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"La vicenda di Banca Etruria: è passato un anno e ancora nessuna garanzia"

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Dichiarazione del consigliere comunale Andrea Modeo (Pd)

Non è bastato un anno per assestare positivamente la situazione di Banca Etruria e garantire rassicurazioni ai dipendenti, alle loro famiglie, al tessuto produttivo territoriale. Esattamente dodici mesi fa avevo presentato un'interrogazione dove chiedevo di fare luce sulla situazione critica dell'istituto di credito emersa dopo le dichiarazioni dell'allora presidente Giuseppe Fornasari. A ruota erano giunti anche i rilievi della Banca d'Italia che imponevano un'aggregazione con istituti bancari più forti. Anche su questo aspetto, le voci hanno continuato a rincorrersi, accavallandosi alle smentite, rendendo la vicenda poco chiara.

Mi interessa l'aspetto occupazionale, la banca è la seconda azienda dopo la Asl del nostro territorio. Se un anno fa il sollecito che avevo rivolto era verso le istituzioni, adesso con la situazione che non è cambiata, anzi si è semmai aggravata, pongo la questione di quello che ha fatto in questo ultimo anno l'attuale management. Credo sia necessario che questo agisca quanto più possibile per tutelare i livelli occupazionali: restituire solidità a una banca, o a qualsiasi altra azienda, mandando a casa i dipendenti è facile ma politicamente inaccettabile. E credo altresì che il Comune debba compiere ogni passo in suo potere per esercitare un ruolo positivo nella vicenda”.

Lunedì, 1 Dicembre, 2014