Interrogazione del Movimento 5 stelle al Sindaco e all’assessore Dringoli sulla manutenzione di Via Vittorio Veneto.
“È da poco passato un anno dall’inaugurazione dei lavori effettuati in Via Vittorio Veneto - sottolineano Bianchi e Farsetti - ma a giudicare da come la costosa opera viene attualmente mantenuta dall’amministrazione comunale sembra che di anni ne siano passati dieci e quel che è peggio si ha l’impressione che a nessuno importi più niente”.
Dopo la premessa Lucio Bianchi e Daniele Farsetti scendono nei particolari: “il nuovo marciapiede, per intenderci quello raddoppiato in larghezza, è stato concepito completamente sprovvisto di piste ciclabili e comunque pagato a peso d’oro dai cittadini per i materiali utilizzati. A oggi, quello stesso marciapiede è continuamente preso d’assalto dagli autoveicoli a tutte le ore del giorno.
Visto che ancora abbiamo la memoria fresca, tutti ci ricordiamo che nei punti più sensibili, come ad esempio all’ingresso della chiesa romanica erano stati posizionati dei dissuasori di cemento e delle fioriere per impedire in maniera elegante la sosta sopra il marciapiede. Ebbene, da mesi oramai, chiunque si trovi a passeggiare per Via Vittorio Veneto in un qualunque momento della giornata, può constatare lo stato di degrado di una delle strade più importanti della nostra città: le fioriere e i dissuasori in cemento sono stati spostati, da chi non è dato sapere, in maniera sciatta dando l’impressione di totale abbandono. Le auto a rotazione continua montano poi con le ruote per metà sopra il marciapiede e per metà nella corsia di marcia che, già limitata nella sua larghezza, finisce per costituire motivo di intralcio e di costante pericolo per tutti i veicoli in transito e in particolare per i mezzi a due ruote.
Mi pongo le seguenti domande: perché i dissuasori e le fioriere non vengono rimessi nella posizione di progetto in modo che riprendano a svolgere la funzione per la quale sono stati originariamente collocati? Perché viene tollerata la sosta delle autovetture sul marciapiede? Qual è l’idea che l’amministrazione ha per trovare una soluzione definitiva.
Via Vittorio Veneto dovrebbe essere il luogo ideale per i pedoni e anche per i ciclisti, a oggi nonostante i soldi spesi il risultato è l’opposto, in pratica i centimetri a disposizione di chi si trova a passeggiare sono rimasti gli stessi di sempre visto che il ‘boulevard’ oltre che a intervallarsi con i regolari posteggi è in balia di chi sosta sul marciapiede. Come considerazione finale è bene far notare come per tutta la sua lunghezza, in Via Vittorio Veneto l’amministrazione non ha pensato di posizionare neppure una rastrelliera per le biciclette”.
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“Via Vittorio Veneto: si scrive ‘boulevard’, si legge degrado urbano”
Dichiarazione dei consiglieri comunali Lucio Bianchi e Daniele Farsetti (Movimento 5 stelle)
Mercoledì, 1 Febbraio, 2012