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Vestrini: “la transazione con Castiglion Fiorentino è stata valutata con i soci e basata su valutazioni legali, economiche e finanziarie"

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Dichiarazione dell’Amministratore Unico di Aisa, Athos Vestrini

Ringrazio il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle per il riconoscimento di essermi correttamente comportato nella vicenda di Castiglion Fiorentino. Vorrei rassicurarlo sul pieno coinvolgimento di tutti i soci di Aisa, compresa l’Amministrazione comunale di Arezzo: nessuno si è disinteressato di una vicenda oggettivamente grave e complessa. La scelta finale è stata compiuta sulla base di valutazioni sia legali che economico-finanziarie. La transazione ha avuto come obiettivo l’ottenimento del miglior risultato economico possibile per Aisa. Obiettivo dell’azienda nell’interesse anche dei comuni soci e dei loro cittadini.  Si poteva ottenere di più? Domanda legittima ma chi la formula deve portare argomentazioni economico-finanziarie e non solo politiche a sostegno della sua tesi.

In ogni caso vorrei ricordare che Aisa spa, pur essendo società controllata dal Comune di Arezzo, non svolge più dal 1 ottobre 2013 alcun servizio pubblico, avendo ceduto il proprio ramo di azienda alla società SEI Toscana Srl con atto di conferimento di ramo di azienda. La transazione con il Comune di Castiglion Fiorentino, intervenuta a fine dell’anno 2013, deve quindi considerarsi una mera operazione economica che non ha alcun riflesso sul servizio pubblico.

 Quanto al presunto impedimento di accessi agli atti, vorrei ricordare che al consigliere del M5S è stato reso possibile, attraverso gli uffici comunali, l’accesso tutti gli atti compreso i verbali dell’Amministratore Unico e di tutti i documenti allegati e non solo i verbali delle delibere assembleari  come sarebbe stato legalmente possibile.

 Cosa ben diversa sono gli atti di un Collegio Sindacale, di Aisa come di qualsiasi altra azienda, che sono e rimangono riservati perfino ai soci delle aziende: l’articolo 2422 del Codice Civile non consente nemmeno ad essi l’ispezione al libro delle adunanze del collegio sindacale. Per maggiore chiarezza vorrei ricordare che il Comune di Arezzo non ha il diritto di ispezionare il libro delle adunanze del collegio sindacale e pertanto neppure il consigliere comunale può avere il diritto di riceverne una copia. il consigliere comunale ha già ricevuto in merito alla pratica relativa alla transazione con il Comune di Castiglion Fiorentino molteplici atti: delibera di assemblea, delibera dell’amministratore unico, prospetto finanziario, parere legale. L’interesse all’accesso, pertanto, può intendersi ormai esaurito, in quanto il consigliere ha ricevuto tutte le informazioni e gli atti utili all’espletamento del suo mandato.

Sabato, 1 Marzo, 2014