Diciamo la verità: solo una mente diabolica poteva escogitare l’ennesima bufala fatta passare per mobilità alternativa e mi riferisco alla fantomatica “pista ciclabile” di Via Petrarca. Questi geni della Giunta di centrosinistra e i soci del Pd hanno pensato bene di tirare due strisce su un asfalto pieno di buche e completamente rovinato e definirle con un termine politically correct. Senza considerare che tale percorso appare come d’incanto solo in quel tratto e i ciclisti non si sa da dove arrivano e dove vanno a finire.
Un classico di questa amministrazione, farsi belli con situazioni al limite del tragicomico. Infatti, escludendo pochi casi, la maggior parte delle piste ciclabili di Arezzo o sono fatte male o sono molto pericolose, per non parlare dei costi sostenuti che fanno gridare vendetta. Alcune partono improvvisamente da un punto e altrettanto improvvisamente finiscono. Perfino contro qualche muro.
Emblematiche della illogicità di questa amministrazione dalle idee strampalate e dannose. Spero che non cambi proprio in questi mesi, ma non credo, che sono talmente sicuri di vincere che continueranno a fare danni senza un minimo di attenzione.
L’auspicio è che, a proposito di biciclette, facciano il classico ruzzolone per terra sbucciandosi pure per bene. Tocca a voi cittadini aprire gli occhi.
