Dall’8 al 24 dicembre 600 volontari, assieme a famosi testimonial, impacchetteranno regali in cambio di una donazione per contribuire a un futuro senza fame nel mondo. L’iniziativa si chiama “Un regalo con i fiocchi. Per tutti” e rientra nell’ambito della campagna internazionale “COLTIVA. Il cibo. La vita. Il pianeta”.
A proposito di testimonial, ad Arezzo saranno presenti il chitarrista dei Negrita, Cesare Petricich, il cantautore Lorenzo Cilembrini alias “Il Cile”, Andrea De Rocco “Pupillo” dei Negramaro, Francesco Moneti dei Modena City Ramblers.
Come funziona ce lo spiega Pierluigi Fabiano di Oxfam: “presso 55 punti vendita delle catene Euronics e Compy in Toscana, Umbria, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, ci saranno i volontari di Oxfam. Per Arezzo: alla Euronics di Viale Mecenate e del centro commerciale Setteponti e alla Compy di San Zeno. I clienti avranno la possibilità di farsi impacchettare i propri regali in cambio di una donazione libera che, grazie al lavoro di Oxfam, contribuirà a migliorare le condizioni di vita di 20.000 persone, in particolare donne, in 5 paesi, garantendo loro, la possibilità di produrre, commercializzare e consumare cibo. Anno scorso questa sfida ambiziosa è stata vinta: in Toscana e Umbria sono stati raccolti 50.000 euro e Arezzo ha fatto la sua parte contribuendo con 8.000”.
Stefania Magi, assessora alle Politiche per l’Integrazione del Comune di Arezzo che ha dato il suo patrocinio all’iniziativa: “sono dati che ci confermano come nonostante il periodo di incertezza gli aretini vivano il Natale non dimenticandosi della solidarietà. Sono certa che sarà così anche quest’anno: il numero dei volontari ci dice che saranno tantissimi i giovani che, in maniera gratuita, lavoreranno per sostenere la Campagna Coltiva di Oxfam Italia, con l’obiettivo di consentire a persone in condizioni di fame e povertà estrema di produrre e consumare cibo. Si tratta di un esempio di collaborazione virtuosa fra il no-profit e il privato sensibile a tematiche solidali che la pubblica amministrazione non può che promuovere”.
Nel territorio aretino, il progetto è realizzato col patrocinio anche della Provincia di Arezzo, oltre che dei Comuni di Bibbiena, San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Cortona e Sansepolcro.
