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“Un progetto per la Chimera: Arezzo sede espositiva di un evento con protagonista il bronzo etrusco”

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Dichiarazione del consigliere comunale Egiziano Andreani (Lega nord)
Il turismo di qualità rappresenta uno degli esempi migliori di come, con i progetti giusti, possa essere valorizzato un territorio. Guardiamo avanti: ovvero al 2017, o al 2018, anno che auspico sia ribattezzato “della Chimera”. Sì, proprio il bronzo di straordinaria fattura, rinvenuto a ridosso degli erigendi bastioni di San Lorentino a metà Cinquecento e che potrebbe tornare almeno per il tempo di un evento espositivo. Ambientazioni e sedi ad Arezzo non mancano. Sono certo che non mancano neppure soggetti in grado di pensare e progettare. E sono altrettanto sicuro che di fronte a un’occasione del genere, le forze economiche non si tirerebbero indietro andando a integrare con le loro sponsorizzazioni i finanziamenti che l’amministrazione comunale si impegnerebbe a cercare a ogni livello. Lavoriamo in sinergia con chi compone questo territorio e i Comuni della provincia in grado di integrare con i loro tesori quanto offre il capoluogo per dare vita a percorsi tematici. In questa logica, il passato etrusco di cui stiamo parlando riemerge con forza, risalendo la Valdichiana e portandoci ad Arezzo attraverso Cortona e Castiglion Fiorentino. La Chimera in città potrebbe benissimo sposarsi con l’idea di un “Uffizi 2” e dare ad Arezzo una cornice di eventi culturali di alto livello e di respiro internazionale.
Martedì, 1 Settembre, 2015