Punto della situazione sulla Fiera Antiquaria e i vari progetti di promozione che la coinvolgono, compresa la sua presenza alla Expo milanese, da parte di Comune di Arezzo, Camera di Commercio, Ascom, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Comitato Consultivo della Fiera Antiquaria: un incontro dove è intanto emerso il resoconto delle attività effettuate nello scorso anno che hanno portato ad Arezzo oltre 245.000 visitatori nei giorni di fiera e 34.000 presenze alle varie collaterali realizzate, come le presentazioni di libri al Caffè dei Costanti per il ciclo “I venerdì della Fiera” o la storia dell’HI-FI e dell’alta fedeltà come ricerca della perfezione acustica.
In secondo luogo la riunione è servita per anticipare il piano promozionale, articolato in 10 punti che vanno dalla pubblicità su stampa e tv nazionali al progetto di concorso letterario nazionale legato agli oggetti della Fiera Antiquaria, programmato per questo 2015 e per la prima parte del 2016, che potrà essere realizzato grazie al contributo di tutte le associazioni di categoria, della Camera di Commercio in primis, e di altri sponsor e partner privati, tutti consapevoli e concordi della funzione trainante della manifestazione nell’economia cittadina.
Un plauso unanime è stato espresso da tutti i presenti per il lavoro portato avanti in questo ultimo periodo: dalla capacità progettuale del team di lavoro alla presenza assidua del personale comunale, coadiuvato dai volontari del servizio civile regionale, nella sede operativa della Fiera, sotto le logge Vasari; dalla cura costante dei rapporti con gli operatori e con i visitatori, anche mediante la rilevazione di customer satisfation, alla piena collaborazione con le realtà del territorio e con chi, come il Museo dei Mezzi di Comunicazione e il Museo di Casa Bruschi, opera negli stessi ambiti antiquariali. In attesa dei nuovi progetti che cercheranno di portare l’immagine della Fiera Antiquaria in Europa, a contatto con le altre prestigiose fiere all’aperto che si svolgono tradizionalmente in città come Parigi, Bruxelles. Londra e Berlino. Un progetto europeo già esistente (AFEN: Antiquity Fair European Network) si propone peraltro la creazione della rete delle fiere antiquariali all’aperto.