Tu sei qui

Un atto d’indirizzo di Giovanna Carlettini per un presepe a palazzo comunale

Share button

L’assessore Lucia Tanti a favore della proposta

“In un momento storico come l’attuale nel quale è necessario riappropriarsi delle nostre tradizioni e identità contro ideologie estreme che seminano terrore e morte, il presepe rappresenta non solo un’immagine cara ai cristiani ma anche un simbolo di pace e di integrazione”. Così il consigliere comunale Giovanna Carlettini di Fratelli d’Italia-Alleanza per Arezzo introduce un atto di indirizzo che ha depositato agli uffici della presidenza del Consiglio Comunale e che verrà iscritto all’ordine del giorno della prossima seduta.

“Al presepe – prosegue Carlettini – abbiamo voluto bene tutti, ci ha sempre affascinato con l’idea sacra di una nascita divina, nella notte di Natale, a cui perfino dei saggi orientali, i magi, rendevano omaggio. Proprio questo fatto, celebrato al termine delle festività, con l’Epifania, ci dà l’idea di come il presepe sia in realtà esempio di integrazione. Ecco perché reputo giusto che diventi esempio ulteriore di tolleranza e rispetto nelle scuole comunali e che il sindaco Ghinelli pensi alla realizzazione di un presepe anche a palazzo comunale, la casa dei cittadini. Non certo come provocazione ma come proposta culturale”.

“Questa richiesta – ha sottolineato l’assessore Lucia Tanti – mi trova personalmente d’accordo e mi permette di dire come questa amministrazione sia indirizzata a creare un ‘percorso’ natalizio completo dove la città sia indirizzata a vivere un’atmosfera. Intanto con un presepio in ogni scuola comunale, fatto per il quale ci stiamo già impegnando, poi grazie a concerti natalizi e a un’idea di Natale che torni a essere elemento imprescindibile della nostra tradizione: sia nella sua veste più laica, legata ai doni e alla festa, sia nella sua veste cristiana come atto di nascita di Gesù e dunque anno zero della nostra identità”.

Domenica, 1 Novembre, 2015