È arrivato il momento delle scelte. Si è molto parlato di nomi ed è inutile che io mi inserisca con qualche altro candidato. Ma tracciare un profilo mi sento di farlo ed è per l’assessorato alle attività produttive. Lo dico sia come consigliere comunale che come imprenditore. Il Comune di per sé ha alcuni strumenti di manovra fiscale e competenze sul commercio che assieme ad altre su specifici settori, penso all’edilizia, possono incidere sulla possibilità o meno di ripresa.
Ma in questo momento serve un segnale anche psicologico: dunque che l’assessorato a cui mi riferisco sia ricoperto da persona capace di ascoltare le istanze delle varie associazioni e dei tanti operatori economici del territorio e le riunisca in una sintesi che consenta, appunto, di fare sistema. Non è più tempo di marciare divisi, il nuovo assessore dia questo segnale forte, di ascolto, di comunicazione e di fiducia. Quando poi passerà agli atti concreti, potrà farlo con una maggiore autorevolezza.