Si è appena concluso un anno straordinario per la Giostra del Saracino. Vorrei ricordare, oltre alle tre Giostre, all’esposizione della lancia d’oro presso i Musei Vaticani, al legame tra la manifestazione, il giubileo della misericordia e un artista di fama mondiale come Ivan Theimer, l’atto di indirizzo a mia firma, accolto dal Consiglio Comunale, grazie al quale le note di Terra d’Arezzo risuonano nell’assemblea cittadina in apertura delle sedute che si tengono alla vigilia di ogni Saracino.
Adesso sono a proporre al Consiglio comunale un ulteriore gesto di sensibilità: ho infatti presentato un atto di indirizzo con il quale chiedo al sindaco e alla Giunta di adoperarsi affinché venga costituito un archivio comunale delle immagini, passate, presenti e future riguardanti il Saracino, abbinato a un museo sulla storia della Giostra con esposti anche vari costumi e armamenti utilizzati negli anni. Tutto questo, lasciando ai quattro quartieri la libertà di mantenere nella propria sede uno spazio sulla loro storia.
Il Comune si metterebbe così in prima fila nell’opera di conservazione della memoria e di diffusione della partecipazione popolare attorno a quanto di più bello la città possa mostrare.
