Un impegno del Consiglio comunale per la salvaguardia del Made in Italy del settore moda: viene richiesto dalla consigliera comunale del Pd Rossella Peruzzi con un atto di indirizzo che verrà discusso nella prossima seduta.
“Il settore della produzione della moda – scrive Rossella Peruzzi – è il più esposto alla contraffazione nazionale e mondiale e rappresenta ormai il 50% del giro d’affari con una cifra che sfiora i 7 miliardi di euro e la perdita di un milione di posti di lavoro. Le mutate regole della concorrenza internazionale consentono importazioni a basso costo e il dilagare di prodotti contraffatti provenienti soprattutto dai paesi orientali”.
E’ un problema del Paese nel suo complesso anche alla luce della bocciatura da parte della Commissione Europea del regolamento sul Made in Italy. Sempre più spesso la cronaca racconta di interventi decisi delle forze dell’ordine nei laboratori clandestini e in esercizi commerciali fuori da ogni regola.
“La priorità, ribadita anche dalla Camera di Commercio – conclude Rossella Peruzzi - è quindi la salvaguardia del Made in Italy del settore moda a tutela degli interessi delle imprese della filiera. E’ per questo che ho chiesto un impegno al Sindaco e alla Giunta per attuare tutte le misure necessarie a combattere questo fenomeno illegale anche attraverso la creazione di un tavolo di lavoro permanente con i referenti istituzionali del territorio”.
