Il PD aretino si schiera dalla parte di chi non ha voce, e lo farà su vari fronti. Domani, martedì 8 maggio sarà la giornata Mondiale contro Green Hill e la Vivisezione ed il PD aretino intende prendere una posizione e dare il proprio contributo, dando voce e visibilità a chi non le ha, gli animali. Nelle piazze di tutta Italia ci saranno cortei di protesta ed all'estero i manifestanti si raduneranno davanti alle ambasciate e ai consolati italiani per dare un chiaro messaggio al Governo Italiano ed alla XIV Commissione del Senato. L'Articolo 14 è la questione scottante salita agli onori della cronaca negli ultimi mesi che non può e non deve lasciare indifferenti. Stiamo parlando dell'articolo 14 della legge comunitaria 2011, approvata alla Camera e che contiene norme inequivocabili contro le pratiche di vivisezione senza anestesia e contro l'allevamento a fini vivisettori, ma che il 9 Maggio presso la XIV Commissione del Senato probabilmente verrà emendato eliminando le restrizioni approvate alla Camera, inserendo emendamenti a favore della vivisezione.
Ricordiamo che la Direttiva Europea autorizza, tra l'altro, "la pratica di apertura del torace ed altri interventi invasivi ad animali senza l'uso di analgesici e anestesia", consente "che gli animali vengano costretti al nuoto forzato o altri esercizi fisici forzati fino al sopraggiungere della morte", ancora "permette di provocare stress da immobilizzazione per indurre ulcere gastriche o insufficienze cardiache", "consente di sperimentare su cani e gatti randagi oltre che su primati catturati nel loro ambiente e venduti ai laboratori di tutto il mondo nel numero di 100.000 all'anno", per non parlare dei metodi di soppressione tra cui spiccano "colpo da percussione alla testa", "dislocazione cervicale", "decapitazione" "elettrocuzione". Insomma una serie di pratiche che poco hanno a che vedere con la civiltà. L'articolo 13 del Trattato di Lisbona definisce gli animali "esseri senzienti" definizione a cui si può e si deve dare valore. Inoltre, la Terza sezione della Corte di Cassazione ha confermato che il reato di maltrattamento animale non è necessario il maltrattamento fisico è presente anche laddove si infligga sofferenza psicologica ad un animale. Ricordiamo infine che l'86% degli italiani sono contrari alla vivisezione e questa voce deve essere ascoltata, facendo confluire forze e risorse verso una sperimentazione alternativa ma non per questo meno efficace. La politica deve saper dare input efficaci, occupandosi stabilmente anche di tutela e diritti degli animali. Il PD aretino darà chiari segnali in merito (a partire dalla proposta fatta dalla sottoscritta e promossa dalla consigliera Bertoli Presidente della Commissione Sanità di consentire agli animali domestici di far visita ai propri cari in corsia, proposta che sta vedendo nascere un apposito regolamento), e prossimamente verranno presentati dal PD degli atti di indirizzo che porteranno di nuovo l'attenzione sui diritti di chi non ha voce.
