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Un tributo a Vittorio Dini

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Conferenza sulla figura del Prof. Vittorio Dini  / Teatro Vasariano, Piazza del Praticino (Arezzo)  ;  7 maggio 2022   ore 16.00.

La conferenza, in programma al Teatro Vasariano, centra i riflettori sulla figura del Prof. Vittorio Dini (1925-2018) con particolare riferimento al suo decisivo contributo, in veste di cofondatore, alla nascita (1960) della fortunata esperienza del Gruppo Sbandieratori di Arezzo, antesignano di molte formazioni simili in Italia e all'estero. L'incontro, oltre che mettere a fuoco la sua attività di studio, recupero e rilancio delle antiche tecniche della bandiera, di derivazione militare, intende tratteggiare il contributo di Vittorio Dini alla promozione e regolamentazione della Giostra del Saracino e, più in generale, al panorama delle rievocazioni storiche e delle tradizioni popolari italiane.

Su questo versante è da sottolineare l'impegno profuso da Vittorio Dini, a partire dalla seconda meta degli anni sessanta, per valorizzare, con l'apporto di altri studiosi aretini, l'arte dello sbandieramento nel contesto della tradizionale Giostra del Saracino. Un'operazione lungimirante di innesto che ha avuto l'effetto di impreziosire e rendere ancor più spettacolare la scenografia della Giostra al punto da farle ben presto scalare la classifica delle più rinomate manifestazioni storiche internazionali. A questo si aggiunge la divulgazione pioneristica dello straordinario e suggestivo repertorio degli sbandieratori - classico e arricchito in itinere da nuove coreografie artistiche - attraverso la partecipazione a numerosi eventi, in lungo e in largo per l'Italia e per il mondo, contribuendo in tal modo anche a far conoscere ed apprezzare l'immagine e la storia della città di Arezzo.

Vittorio Dini è stato anche accademico e insegnante di Educazione Fisica, docente di antropologia culturale e sociologia dei processi culturali alle Università di Urbino, Perugia e Siena-Arezzo; autore di numerose pubblicazioni si è particolrmente distinto, durante il periodo accademico, nello studio e divulgazione dei riti e delle mitologie che, in passato, hanno caratterizzato le culture popolari del territorio aretino, con particolare accento su quella contadina. Generazioni di studenti dei suoi corsi di laurea hanno perlustrato il territorio, in qualità di "inviati" armati di registratore, alla ricerca degli ultimi testimoni e protagonisti di quella civiltà rurale che pur assillata dalla penuria di risorse e dal gravoso lavoro dei campi, fu altresì capace di elaborare intensi valori culturali e un'organizzazione comunitaria fondata sul reciproco scambio e la solidarietà.

Da saggista Vittorio Dini racconta quel mondo perduto affondando la ricerca sia nella narrazione orale tramandata che in quella scritta, perlopiù attraverso il genere diaristico, dagli osservatori partecipi dell'epoca. Particolarmente significativo il libro “ Il potere delle antiche madri ” dove rivolge lo sguardo a miti ancestrali, sopravvissuti in usanze come il culto delle acque, che hanno permesso alla società contadina di adattarsi alle ferree leggi della natura e di dare un senso alla propria esistenza. Se oggi, nel territorio aretino, molteplici rievocazioni storiche riaccendono il ricordo di quella lontana civiltà dei campi, soprattutto per le giovani generazioni, lo si deve anche a Vittorio Dini.


L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Arezzo


ingresso gratuito fino ad esaurimento posti e accesso consentito con Green Pass e mascherina protettiva.

Si avverte che le immagini della gallery sono di proprietà del Gruppo Sbandieratori di Arezzo, della Provincia e del Comune di Arezzo e sono pubblicate esclusivamente per finalità istituzionali connesse alla promozione dell'evento. L'utilizzo delle immagini è consentito previa autorizzazione.

 

Gruppo Sbandieratori Arezzo

Tel: 0575 21857
Email: info@sbandieratori.arezzo.it

Giovedì, 2 Dicembre, 2021