Al terzo Consiglio Comunale in cui compariva all'ordine del giorno, è stato adottato il Piano di recupero ambientale nel triangolo delle cave sul quale si era verificata una doppia accesa discussione in precedenti sedute e la mancanza del numero legale al momento delle votazioni. Stavolta Pd compatto con 17 voti favorevoli, 6 i contrari, 4 gli astenuti.
Non sono mancate anche questa volta le polemiche e una questione di pregiudizialità della pratica, respinta dall'aula, sollevata da Daniele Farsetti. La pregiudiziale determina la fine dell'iter amministrativo di una pratica che non è semplicemente sospesa fino a una prossima seduta ma definitivamente cassata.
Ricordiamo che è prevista la richiesta da parte di una ditta di potersi dotare di un’area estrattiva di 5.283 metri quadrati, prossima all’impianto di lavorazione degli inerti, e la garanzia della riqualificazione ambientale di altri terreni circostanti, nel progetto pari a 59.000 metri quadrati, dalla esaurita potenzialità estrattiva e che verranno ricondotti all’uso agricolo originario.
Ancora: questo è stato il voto di adozione del piano che dovrà essere definitivamente approvato, assieme alle eventuali osservazioni, da un Consiglio Comunale che si terrà dopo il termine di legge di 60 giorni dall'adozione.
