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Trasporto pubblico: il Comune contiene al minimo i disagi

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Nessuna richiesta di tagli, come affermato dalla Uil. Anzi, stanziate risorse aggiuntive per ridurre il danno causato dai tagli del precedente Governo

 

“Il Comune di Arezzo non ha fatto alcuna richiesta di tagli al servizio pubblico, come erroneamente dichiarato dalla Uil – commenta Stefano Gasperini, vice Sindaco e assessore ai trasporti del Comune di Arezzo. Anzi: ha stanziato risorse del proprio bilancio per ridurre al minimo i danni causati al sistema dei trasporti locali e ai cittadini.

E’ stata infatti confermata la previsione secondo la quale i trasferimenti della Regione Toscana agli enti locali per il TPL su gomma si riducono del 2,5% circa rispetto al 2011. Inoltre è sotto gli occhi di tutti l’aumento dei  costi del carburante e in generale la crescita dell’inflazione. I maggior  costi determinano un aumento del corrispettivo da riconoscere al gestore e pertanto l’attuale servizio viene a costare di più alla comunità aretina Le minori risorse a disposizione costringeranno inevitabilmente, a rivedere i servizi messi a disposizione dei cittadini: riduzioni che si traducono in un taglio di circa 100.000 chilometri (e non 150.000 come annunciati dalla UIL) rispetto ad un servizio complessivo di 2.000.000 chilometri .

“Per contenere al massimo i disagi – conclude Gasperini -  il Comune ha cercato innanzitutto di individuare i margini di manovra residui sull’orario estivo, in vigore da metà giugno a metà settembre, operando il più possibile tagli in questo periodo, in cui gli effetti sull’utenza, costituita principalmente dagli studenti, sono meno pesanti; (e in generale i tagli sono sempre individuati nell’ottica di mantenere i servizi essenziali). Inoltre continua il confronto e la collaborazione con l’Amministrazione provinciale per ottimizzare il servizio e garantirne quindi la qualità pur in presenza di minori risorse”.

 

Domenica, 1 Gennaio, 2012