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Torna il grande abbinamento culturale tra filosofia e teatro

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C'è anche la firma dell'accordo Comune di Arezzo - Teatro Franco Parenti

Sabato 10 marzo non è, citando Vinicio Capossela, una “giornata senza pretese” per l’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo.

Torna intanto la stagione di prosa alle 21,15 al Teatro Mecenate con “Il grande inquisitore”, interpretato da Remo Girone e tratto, ovviamente, da i Fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij. Due parole su questo spettacolo: Il grande inquisitore è in realtà una sorta di romanzo nel romanzo, non a caso recentemente è stato ripubblicato a se stante, perché a un certo punto, all’interno del più ampio affresco letterario, Ivan Karamazov si prodiga in un racconto che rappresenta il vertice del pensiero teologico- filosofico di Dostoevskij. Cristo nel Millecinquecento torna sulla terra, a Siviglia, dove il Grande Inquisitore sta consegnando al rogo centinaia di eretici. Il vecchio e potente ministro della chiesa pronuncia contro di lui un fortissimo atto d’accusa, rimproverandogli di aver voluto portare la libertà a un popolo che è incapace di usufruirne. Talmente incapace che è meglio gestire l’umanità come un gregge. «… e noi questo lo sappiamo fare e tu non puoi disturbare questo nostro progetto. La tua possibilità l’hai avuta ora tocca a noi».

Quello che non è stato finora detto dello spettacolo è che è una produzione Teatro Franco Parenti. E questa è una cosa da sottolineare perché proprio con il prestigioso teatro milanese, il Comune di Arezzo formalizzerà nella stessa giornata una collaborazione di prestigio e valenza culturale che verrà firmata dal Sindaco Giuseppe Fanfani alle 15 nella Sala Giunta e da una delegazione al massimo livello del “Franco Parenti” rappresentato dalla direttrice Andrée Ruth Shammah.

Infine, per preparare allo spettacolo, alle 18,15 all’auditorium Aldo Ducci, premessa filosofica nell’ambito del programma “Il teatro e la caverna. Parole prima del teatro”. Toccherà a Umberto Galimberti trattare del tema “Libertà e identità”, ancora a cura del Teatro Franco Parenti. Ingresso libero. Umberto Galimberti, filosofo, psicoanalista e docente universitario ha collaborato con Il Sole 24 Ore e successivamente con La Repubblica. Oggi il Galimberti-pensiero è settimanalmente diffuso grazie alla rubrica che tiene su D, La Repubblica delle Donne, inserto del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari di appeal oramai superiore allo storico Venerdì.

 

Giovedì, 1 Marzo, 2012