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“Terremoti, espressione di vitalità del Pianeta”

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Ad Arezzo una mostra per comprendere cause ed effetti dei fenomeni sismici

Nell’ambito del calendario nazionale della “Settimana del Pianeta Terra”, l’Osservatorio sismologico di Arezzo, sede dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Biblioteca della facoltà di Lettere e Filosofia, ha organizzato una mostra dal 15 al 20 ottobre presso la sede dell’ex circoscrizione 4 di Piazza Giotto. “Terremoti, espressione di vitalità del Pianeta” è  il titolo dell’esposizione rivolta alle scuole e ai cittadini per comprendere cause ed effetti dei fenomeni sismici. La mostra potrà essere vistata dagli studenti dalle 10 alle 13 e dalla cittadinanza dalle 15 alle 18.
“Durante la mostra accompagneremo i visitatori in un viaggio dal centro della Terra alla sua superficie - spiega Riccardo Azzara, ricercatore dell’Osservatorio sismologico - per cercare di capire le cause e gli effetti dei terremoti. La mostra prevede infatti l’esposizione di immagini che illustrano le principali tematiche della geofisica e della sismologia e l’utilizzo di semplici apparati strumentali che aiutano a comprendere le modalità di rilascio dell’energia elastica, la propagazione delle onde sismiche, il modo in cui lo scuotimento del suolo interagisce con le strutture edificate”.
Audiovisivi e seminari tenuti dai ricercatori dell’osservatorio, sempre presenti durante la mostra, costituiranno per i visitatori un ulteriore momento di approfondimento.
Il contributo della biblioteca della sede universitaria aretina riguarderà invece l’allestimento di un internet point, attraverso cui sarà possibile eseguire ricerche bibliografiche di approfondimento all’interno del suo vasto patrimonio di risorse elettroniche sui temi oggetto della mostra.
Informazioni e prenotazioni presso l’Osservatorio sismologico di Arezzo, 0575 403171 oppure 340 5566046.
“Il terremoto spaventa. Non possiamo combattere contro la paura - commenta l’assessore Lucia De Robertis. Possiamo però conoscere e far conoscere i terremoti per essere informati e quindi pronti ad affrontarli. Siamo di fronte a eventi naturali con i quali dobbiamo abituarci a convivere. Una comunicazione e una formazione che deve partire dalle scuole perché la cultura della prevenzione sia bagaglio irrinunciabile dei nostri ragazzi. E questi sono ‘portatori’ di conoscenza nelle famiglie e possono contribuire a diffondere una vera e propria cultura della protezione civile”.
All’inaugurazione, che si terrà lunedì 15 ottobre alle 12 presso la sede dell’ex circoscrizione di Piazza Giotto, interverranno l’assessore comunale Lucia De Robertis, i ricercatori dell’Osservatorio sismologico e i rappresentanti della Biblioteca della facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo.

Lunedì, 1 Ottobre, 2012