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Tempi di attesa delle pratiche edilizie, la precisazione dell'assessorato all'urbanistica

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A replica dell'articolo pubblicato sul Corriere di Arezzo di martedì 18 agosto, dal titolo "Cinque mesi di attesa per una pratica edilizia in Comune. Allerta degli architetti: si rallenta la ripresa", l’assessorato all’urbanistica ed edilizia precisa quanto segue.

Nessuna "pratica edilizia" attende cinque mesi in Comune. Riguardo l'appuntamento riportato nell’articolo, assegnato al professionista il 12 agosto – tramite l'agenda elettronica – per la data del 5 gennaio 2021, si chiarisce che lo stesso è frutto esclusivo di un problema tecnico legato alla gestione della stessa agenda degli appuntamenti, che non era stata "aperta" oltre il mese successivo a quello di settembre. Il sistema informatico aveva quindi saltato direttamente l'anno 2020, individuando il primo giorno utile dell'anno successivo, ovvero il 2021.
 
Attualmente il numero di richieste di appuntamenti si esaurisce secondo un'agenda che non supera le date disponibili del mese di settembre, risultando il suddetto mese prenotato per circa il 50% della sua disponibilità.

Gli uffici urbanistica e edilizia hanno sempre prestato ai professionisti supporto e consulenza in ordine alla applicazione degli strumenti urbanistici quali il Regolamento Urbanistico vigente, il nuovo Piano Operativo adottato, il Regolamento Edilizio e comunque su tutta la normativa di settore avente incidenza in materia edilizia. Tale attività di consulenza non si è mai interrotta, neppure durante il periodo del lockdown dovuto all'emergenza sanitaria, anche se ovviamente è stata effettuata con le forme e le modalità consentite dalla legge. 

Già a partire dal 18 marzo è stata comunque garantita l'attività di consulenza tramite collegamento telefonico da remoto, o tramite mail, con il personale tecnico e amministrativo.  Dal successivo 20 aprile l'ufficio edilizia ha introdotto una ulteriore forma di consulenza ai professionisti esterni attraverso la modalità della videoconferenza, tramite la piattaforma informatica appositamente individuata dall'ufficio, con il fine di permettere la condivisione a video dei necessari documenti e strumenti urbanistico-edilizi, per una più agevole individuazione del quadro normativo di riferimento. Tali modalità di consulenza sono attive anche oggi e si affiancano a quelle espletate presso la sede degli uffici.

Nel corso del recente incontro del 19 giugno tra l’amministrazione comunale e i rappresentati degli ordini professionali, è stato illustrato il piano di rientro progressivo allo svolgimento dell’attività lavorativa, in presenza del personale dell'ufficio edilizia, nonché il programma di implementazione degli orari di apertura al pubblico dell’archivio storico comunale. Al riguardo si evidenzia che dal 7 luglio è stata riaperta l'attività di consulenza in presenza, nei giorni e nelle fasce orarie di apertura al pubblico, per un tempo prefissato e previo appuntamento. Infine è previsto dal primo settembre l'allargamento dell'attività di consulenza in presenza, a mezzo di ulteriori tecnici a rotazione tra quelli assegnati all'ufficio edilizia, con la prospettiva di tornare a pieno regime nel più beve tempo possibile, in caso di evoluzione positiva dell'emergenza sanitaria.

In sintesi l'attività di consulenza dell'ufficio edilizia nei confronti dei professionisti esterni non si è mai arrestata e si è sempre svolta con sufficiente tempestività rispetto alle esigenze mostrate dai professionisti stessi, ancorché sia stata svolta con modalità e forme differenti durante il periodo del lockdown. In questa fase di progressivo ritorno all'attività ordinaria, si sono comunque dovute contemperare, sempre e in ogni caso, le esigenze legate all'erogazione del servizio con quelle legate alla salvaguardia della salute.
 
Rimangono a tutt’oggi delle problematiche connesse con i tempi di accesso all’archivio storico del Comune, problematiche che sono imputabili ad una carenza cronica di personale. Al riguardo è previsto in un prossimo futuro, quando sarà riattivata dal governo la possibilità di assumere personale, un ulteriore incremento degli orari di apertura dell’archivio.

Concludendo, l’amministrazione comunale è sempre attenta e sensibile alle richieste e alle segnalazioni degli ordini professionali con cui, in questi anni, ha avuto numerosi e proficui incontri, reputando l’attività svolta dal mondo delle professioni tecniche fondamentale allo sviluppo economico della città. A riprova di ciò è il recepimento nell’ultima assemblea consiliare di tutte le osservazioni ai nuovi strumenti urbanistici in corso di approvazione.​

Mercoledì, 19 Agosto, 2020