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Tavolo Pnrr: Comune, Asl, Provincia, Sovrintendenza, Università, Comitato rinascita Pionta assieme per definire la nuova Cittadella della Salute

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Il vicesindaco Lucia Tanti e gli assessori Alessandro Casi e Francesca Lucherini hanno partecipato alla riunione con Asl, Provincia, Sovrintendenza, Università, Comitato rinascita Pionta per discutere la proposta di sistemazione dell’area del Pionta alla luce dei futuri finanziamenti del Pnrr.

“Nasce la cittadella della salute – sottolinea il vicesindaco – con nuovi servizi sanitari a tutela del diritto alla salute. Un diritto che in questa fase storica è di stringente attualità ma allo stesso tempo guardiamo al futuro, oltre l’emergenza sanitaria. Perché Arezzo negli anni a venire deve comunque disporre di un’area dove siano fornite risposte adeguate alle varie esigenze. Il Pionta, come noto, si presenta con una veste molto articolata per quanto attiene la proprietà, ma registriamo innanzitutto con favore l’impegno condiviso da tutti a renderlo un punto di riferimento per la città e per le cure di prossimità.

E veniamo alla configurazione dell’area: sono previste strutture di nuova edificazione e la ristrutturazione di edifici esistenti. Il nuovo hospice, innanzitutto, in un’area individuata di concerto con la Asl prossima all’ospedale. E per questo i tempi non sono legati ai fondi del Pnrr. E ancora: la sede dell’assistenza domiciliare, l’ospedale di comunità, un’area adibita a orti sociali gestita da Progetto 5. Infine il centro autismo e la riqualificazione del centro ausili grazie anche alle risorse provenienti dal piano per le aree periferiche e il completamento dei quali è previsto nel 2023. Tale progetto di riqualificazione dovrà essere accompagnato da una riorganizzazione complessiva della viabilità sia all’interno del parco che nelle strade limitrofe.

Ovviamente non solo Asl e Comune ma anche Università: è noto che il rapporto con l’ateneo senese è ottimo e che c’è una sinergia di intenti che troverà maturazione nei prossimi mesi. Oggi prende un progetto che si arricchirà ulteriormente per dare alla città una risposta armonica e di crescita.

Abbiamo anche discusso a 360 gradi – prosegue Tanti – sull’assetto sanitario complessivo: focus innanzitutto sul Baldaccio dove una seconda cittadella della salute sorgerà sia grazie ai fondi del Pnrr sia grazie all’importante investimento dell’amministrazione comunale e della Asl. Il Comune è disponibile a trasferire a titolo gratuito anche per tramite della formula del diritto di superficie, il terreno di sua proprietà adiacente agli edifici esistenti, uno dei quali già destinato al punto prelievi. Se tuttavia per il Baldaccio possiamo dire di essere in procinto di tagliare il traguardo, desta ancora preoccupazione l’attuale casa della salute di via Guadagnoli. Per essa, parliamo di un investimento importante di circa 10 milioni di euro e allora faccio una richiesta diretta a Regione Toscana: metta risorse su questa struttura che è già patrimonio cittadino ma che necessita di un ammodernamento. Ci dica la Regione non tanto se è in grado di farlo ma se è sua intenzione, altrimenti dovremmo parlare di un’ulteriore pagina nera di un libro che ne conta già troppe”.

Martedì, 21 Dicembre, 2021