In questi giorni stanno giungendo a vari cittadini cartelle di pagamento del tributo sui rifiuti per gli anni passati, con aggravio di sanzioni, soprattasse, interessi di mora.
Il tutto deriverebbe da controlli operati da Aisa e dall’emergere di difformità tra superficie dell’immobile e quanto riscontrato con il catasto a seguito degli aggiornamenti operati.
Al di là delle situazioni eclatanti di evasione o elusione, in molti casi le differenze delle superfici che emergono dai dati catastali potevano essere già applicati dai Comuni e dai gestori del servizio, in quanto in loro possesso.
Per questo se è giusto riallineare l’importo del tributo ai nuovi dati catastali risulta alquanto vessatorio caricare tutto questo di tasse, sovrattasse, interessi di mora e spese varie facendo notevolmente lievitare il recupero di quanto dovuto.
Arezzo in Comune chiede ad Aisa e al Comune di Arezzo un atteggiamento improntato ad equità e trasparenza e presenterà in proposito una interrogazione al Sindaco.