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“Sulle foibe basta strumentalizzazioni o ingiustificabili silenzi”

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Il Nuovo Polo per Arezzo sulla ricorrenza del Giorno del Ricordo

Il Nuovo Polo per Arezzo ha voluto ricordare con particolare attenzione il Giorno del Ricordo dedicato ai martiri delle foibe e ai profughi istriani, dalmati e fiumani.
Luigi Scatizzi, rappresentante in Consiglio Comunale di questa formazione politica: “l'odio e la violenza hanno portato nel nostro secolo a conseguenze drammatiche. Giornate come questa vanno particolarmente enfatizzate perché devono servire alle nuove generazioni: la storia è sempre lì per ripetersi nel suo carattere tragico perciò è la convivenza che va comunque affermata. Il compito della politica è insegnare questo valore nel rispetto della dignità e dell'umanità”.
Daniela Roccella del coordinamento regionale di Futuro e Libertà ha sottolineato che per decenni la storia delle foibe è stata considerata “di serie B se non tenuta nascosta o appena sussurrata. Spero che i messaggi che provengono dall'istruzione e dalla cultura siano portatori finalmente di una visione condivisa della storia”.
Non è una commemorazione etichettabile come 'di destra' hanno sottolineato i rappresentanti del Nuovo Polo in conferenza stampa, perché dove ci sono di mezzo i principi fondamentali e i diritti inviolabili della persona il colore e l'appartenenza devono necessariamente stemperarsi per commemorare i fatti senza strumentalizzazioni dettate da piccole beghe di partito.
“E a proposito di strumentalizzazioni – ha sottolineato l’ex consigliere comunale Raffaello Giorgetti – non corrisponde al vero la notizia apparsa sulla stampa che ad Arezzo parteciperà alla commemorazione del ‘Giorno del Ricordo’ Angelo Pollina, coordinatore regionale di Fli”.

Mercoledì, 1 Febbraio, 2012