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Sui fatti di Lampedusa

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Dichiarazione di Lucio Bianchi, consigliere comunale MoVimento 5 stelle Arezzo

La prima cosa che mi colpisce è l’ipocrisia politica e la speculazione informativa fatta per vendere e non, appunto, rendere noti i fatti.

Se un Papa dice “vergogna” tutti a dire che ha pronunciato grandi parole, se invece quella stessa parola viene pronunciata che so, da un cittadino qualunque, allora è demagogia o retorica.

Si parla questa mattina della più grande ecatombe migratoria dal dopoguerra, mentre sappiamo che non è affatto così. Sappiamo che sono decine di migliaia le persone, interi popoli, che ogni giorno cercano rifugio dalle catastrofi che noi “occidentalizzati” lasciamo nei loro paesi dopo averli depredati per centinaia di anni.

Le parole del giorno sono: corridoi umanitari, Europa che non aiuta, indecenza, indignazione, che tutti in coro i nostri Ministri e Capi di Stato elargiscono a piene mani al fine unico di ottenere consenso. Infatti ancora esistono, senza che nessuno di questi CIARLATANI abbia mosso un solo dito, leggi idiote e xenofobe che introducono il reato di clandestinità. Così, ad esempio, se sei in un peschereccio e vedi un migrante in mare che sta affogando, sei spinto a lasciarlo lì a morire altrimenti potresti essere indagato per favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

Ditemi una cosa, ma la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo non dice nulla? NON FA NULLA! La presidente filo-umanitaria-femminista Laura Boldrini che fa? Va in visita? E beh? Vogliamo delle leggi, vogliamo uno sguardo al futuro; vogliamo smettere di lavorare d’urgenza ma sembra che l’Italia sia incapace di operare su questo fronte.

Invece di agire direttamente sulle cause, si cercano di tamponare (evidentemente con scarsi risultati) le conseguenze: un pollaio triviale invece di un lavoro efficace. Le cause sono la razzia, il saccheggio che a piene mani attingiamo da Mamma Africa. Andiamo là, importiamo armi, rubiamo petrolio, diamanti, minerali, diamo manforte al land grabbing e poi ci lamentiamo se quelle povere anime cercano di scappare dalla distruzione che NOI seminiamo nei loro territori. È di stamani la notizia che un francese e un italiano sono stati linciati e bruciati in Madagascar perché stupravano e poi vendevano gli organi di bambini e altri con l’ausilio di un capotribù che riscuoteva soldi per questo traffico illegale. Questa è la crescita del PIL, baby! Se davvero vogliamo cambiare regia, dobbiamo prima guardare in casa nostra.

 

Martedì, 1 Ottobre, 2013