Apertura dei lavori consiliari con il resoconto da parte dell'assessore Stefania Magi del suo viaggio a Oswiecim per la Giornata della Memoria: “il Comune di Arezzo ha partecipato a questa commemorazione e voglio ricordare innanzitutto un dato: Oswiecim aveva 14.000 abitanti prima della guerra e 8.000 erano ebrei. Sono stati quasi tutti massacrati, israeliti e cristiani. La delegazione aretina era composta anche dal consigliere comunale Renato Peloso, auspico che amministratori e cittadini siano sempre più partecipi di questo gemellaggio e visitino questo luogo di grande significato.
Durante la cerimonia municipale nella cittadina polacca, in memoria stavolta della sua liberazione, il Comune di Arezzo ha avuto l'onore di rappresentare la delegazione italiana e porre la corona di fiori ai piedi del relativo monumento. Accanto a quella italiana, composta da Arezzo e altri Comuni, c'erano delegazioni polacche, serbe, francesi e tedesche: il significato assunto da questa giornata è stato dunque europeo, figlio di un sentimento condiviso nato proprio dalle ceneri di quella tragedia.
Ad Auschwitz e Birkenau abbiamo deposto una candela nella parte italiana del monumento ai caduti. Era ospite una delegazione della Knesset, il parlamento dello Stato di Israele. Non sono mancati confronti su temi come la pace e l'antisemitismo: abbiamo convenuto come le vittime di Auschwitz fossero cittadini di tutta Europa e ci è piaciuto reinterpretare la Giornata della Memoria come giornata contro ogni discriminazione.
Una delegazione di Oswiecim parteciperà al tradizionale torneo di calcetto 'Un pallone per la pace' che il 25 aprile si terrà ad Arezzo e che anno scorso fu dedicato proprio a un allenatore di calcio ebreo, vincitore di scudetti con Bologna e Inter, morto nel campo di sterminio”.
