Nota del gruppo consiliare Lega Nord Toscana
Gli Stati Generali della Sanità hanno rappresentato un’occasione di confronto e riflessione unica su un tema estremamente importante. Pertanto, intendiamo ringraziare il sindaco Alessandro Ghinelli e l’assessore Lucia Tanti. Era infatti necessario fare un focus sulla sanità aretina: insieme a Siena e Grosseto facciamo parte dell’area vasta Toscana sud est, che copre circa il 50 per cento del territorio regionale, unendo realtà molto diverse tra loro e con esigenze differenti. Quindi, è stato molto importante analizzare le criticità e le eccellenze della sanità locale ma anche comprendere, in maniera ancora più approfondita, il rapporto con il resto dell’area vasta. Inoltre, in base anche a quanto emerso sempre nel contesto degli Stati Generali, riteniamo che sia fondamentale porre ulteriormente l’attenzione sulle aree montane e disagiate, e salvaguardarle seguendo il modello veneto. Un modello voluto dalla Lega Nord che riteniamo sia un punto di riferimento, dato che ha portato a realizzare aree vaste molto più piccole della nostra e quindi più gestibili. Nell’ambito dell’attività consiliare in Regione Toscana, il nostro gruppo, dal 2015 ad oggi, si è più volte interessato, con specifici atti ed interventi sui mass-media, delle svariate problematiche, proprio legate alla sanità di montagna e di quella in zone disagiate, magari anche logisticamente distanti dai principali centri abitati e dai nosocomi di riferimento. Riteniamo fondamentale, infatti, che ogni cittadino toscano debba poter avere un’assistenza sanitaria di buon livello in qualsiasi località o zona sia residente. A tal proposito, i reiterati tagli in questo delicato settore, finiscono, inevitabilmente, per danneggiare pesantemente i nostri concittadini. E concludiamo, che dal nostro punto di vista, un sistema di prevenzione efficiente è lo strumento al quale la sanità deve affidare il proprio futuro: diminuisce infatti la pratica di cure invasive per i malati e produce effetti positivi dal punto di vista economico riducendo i costi generali della sanità.