“Il primo passo è stato lo Sportello Unico e cioè un solo punto di riferimento ‘fisico’ per i cittadini. Adesso stiamo progressivamente passando alla certificazione on line”. L’assessore Stefania Magi ha presentato il nuovo sistema messo a disposizione dell’amministrazione: “nessuno spostamento, niente file, semplicità e rapidità d’uso. Perfino il risparmio economico dei diritti di segreteria”.
È sufficiente entrare nel sito del Comune di Arezzo (www.comune.arezzo.it ) registrarsi la prima volta e poi attivare la procedura. Ecco i certificati anagrafici rilasciabili: contestuale di residenza e di stato di famiglia AIRE, contestuale di residenza e stato di famiglia, cittadinanza italiana, esistenza in vita, godimento dei diritti politici, nascita/cittadinanza espatrio, residenza, residenza AIRE, stato libero, vedovanza, risultanza anagrafica di matrimonio, risultanza anagrafica di nascita, risultanza di decesso, stato di famiglia. Infine i certificati di stato civile: certificato di matrimonio, di morte, di nascita.
Il certificato può essere richiesto, dall’utente che si è connesso al servizio, per se stesso e per un qualsiasi componente il suo nucleo familiare. A seguito della selezione del componente per il quale emettere certificato, si potrà procedere con la scelta del certificato da emettere.
Erano già attivi on line una serie di servizi: ambiente ed edilizia on line (presentazione e consultazione pratiche), SIT, pagamento multe, presentazione domande scuola, calcolo tributi comunali, SUAP, richieste di manutenzione, suggerimenti e segnalazioni.
Il cittadino è adesso in grado, quindi, di fruire anche dell’intero servizio di certificazione anagrafica e di stato civile senza bisogno di accedere fisicamente agli uffici. La tecnologia del timbro digitale è inserita nell’ambito delle politiche dei servizi al cittadino e dei processi di informatizzazione delle pubbliche amministrazioni portati avanti dal ministero dell’Interno. Il sistema assicura che i certificati così prodotti possano essere direttamente stampati e utilizzati ai fini consentiti dalla legge esattamente come quelli emessi dagli uffici competenti. Sulla scorta dell’indicazione dell’uso, il certificato sarà completato o meno della richiesta di apposizione del bollo pena la non validità dello stesso.
Una volta identificato mediante CNS o immissione delle proprie credenziali, l’utente potrà operare in modalità sicura attraverso semplici funzioni in grado di guidarlo nell’emissione del documento di interesse.
