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Sostegno sanitario: la firma del protocollo d’intesa tra Comune di Arezzo e Lions So.San

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Questa mattina in palazzo comunale

Prestazioni sanitarie gratuite a persone in stato di  indigenza: è l’oggetto del protocollo d’intesa firmato questa mattina in palazzo comunale dall’assessore Marcello Caremani e dal Presidente nazionale So.San Salvatore Trigona.

Insieme a loro il responsabile distrettuale Lions So.San Roberto Cecchi, Il Presidente dell’Ordine dei Medici Lorenzo Droandi, l’assessore al sociale del Comune di Foiano della Chiana Elena Micheli e il tenente colonnello Angelantonio Sorrentino in rappresentanza del Comando provinciale dei Carabinieri di Arezzo.

Presenti anche il consigliere nazionale So.San Gioacchino Cancemi, il Presidente Lions del distretto aretino Pier Luigi Rossi ed i Presidenti dei Club Lions di Arezzo Host Enrico Meacci, di Arezzo Nordest Alessandro Ghiori, di Arezzo Mecenate Ivan Cipriani Buffoni, di Cortona Valdichiana Host Daniele Fabiani con il responsabile So.San Giampiero Chiavini.

Ha portato il saluto anche il Presidente dei Leo Club della Toscana Giacomo Martini accompagnato dalla segretaria Leo Club Arezzo Benedetta Allegrini.

Ed è Roberto Cecchi, responsabile distrettuale del service permanente So.San, a presentare gli intervenuti “ringraziando tutti per il sostegno a questo progetto di solidarietà sanitaria rivolto agli indigenti che vivono in Italia che possono così usufruire di prestazioni specialistiche complete a titolo completamente gratuito”.

“Oggi mettiamo un ulteriore tassello nel welfare territoriale – sostiene l’assessore Marcello Caremani. In questo momento di difficoltà economiche per le famiglie e per le istituzioni, la comunità deve sapersi rimboccare le maniche per garantire lo stato sociale. Il Comune sta mettendo insieme iniziative di vario genere in questo senso”.

Il Presidente nazionale So.San Salvatore Trigona ringrazia per questa opportunità ricordando che “è la prima in Toscana. So.San. è l’organizzazione Lions per la Solidarietà Sanitaria Onlus, nata nel 2003 per coordinare le attività di una grande rete di medici Lions e non solo, che intendono offrire la loro attività professionale per questo servizio rivolto a persone indigenti che non possono permettersi esami diagnostici e visite specialistiche. In Italia  sono circa 40.000 i nostri soci che possono dare il loro contributo professionale in molteplici settori. Questo documento è un punto di partenza per questi service”.

Pier Luigi Rossi, in rappresentanza del Governatore del distretto aretino Lions sottolinea “l’impegno di cittadinanza attiva e la determinazione nel dare il proprio contributo alla comunità e ad essere presenti nel territorio con i nostri 10 club e 350 soci”.

L’iniziativa è stata sposata immediatamente dall’Ordine dei Medici che, come ricorda il Presidente aretino Lorenzo Droandi  “rappresenta medici disponibili ad ampliare questo servizio e che si mettono a disposizione gratuitamente e senza secondi fini per la propria comunità”.

Porta il saluto dell’Associazione giovanile Lions, Leo Club della Toscana, il Presidente Giacomo Martini: “ siano giovani da 18 a 30 anni. Abbiamo età e mezzi diversi  ma lo stesso obiettivo di servizio verso la comunità. Siamo orgogliosi di appartenere alla stessa famiglia dove ci qualifica ciò che facciamo”.

Il progetto-service prevede che ogni medico specialista che desideri aderire, potrà decidere di erogare un numero mensile a sua scelta di prestazioni gratuite ad indigenti, direttamente nel proprio studio professionale o presso strutture sanitarie organizzate dai Lions, dalla So.San. o con loro convenzionate.

L’elenco degli specialisti disponibili viene offerto da Lions So.San al Comune che potrà usarlo a favore di persone, che previa richiesta medica, saranno indicate dai servizi sociali, che provvederanno anche a prendere telefonicamente l’appuntamento con il medico.

L’elenco sarà aggiornato mensilmente e indicherà il nominativo del medico, la specializzazione e la prestazione erogabile, il numero di prestazioni mensili gratuite messe a disposizione e il numero telefonico a cui rivolgersi. Della prestazione effettuata il medico rilascerà all’interessato una relazione/referto a favore del medico inviante/curante e, nel caso di ulteriori accertamenti reputati necessari e non effettuabili nello studio del professionista, il paziente verrà rivisto dopo tali esami, sempre gratuitamente, all’interno della stessa prestazione gratuita.

Il Coordinamento del Service Nazionale Progetto Sanitario Lions per i nuovi poveri d’Italia attraverso la “Rete di Studi Professionali” viene svolto in Toscana dal Responsabile Distrettuale Lions per la So.San., Roberto Cecchi, che terrà tutti i rapporti con tra Comune e Medici e al quale dovranno essere comunicati da parte del Comune tutti gli appuntamenti richiesti.

Sabato, 1 Novembre, 2014