Firmato dall’assessore alle politiche sociali del Comune di Arezzo Lucia De Robertis e dai rappresentanti dei sindacati dei pensionati dei lavoratori dipendenti e autonomi, il protocollo d’intesa del progetto Aiutoanziani che mette a disposizione un fondo totale di 74.000 euro, destinato a persone con mezzi di sostentamento insufficienti a soddisfare i bisogni primari. Le domande devono pervenire allo sportello unico del Comune in piazza Amintore Fanfani dal 22 ottobre al 16 novembre.
L’assessore Lucia De Robertis: “confermiamo anche per il 2012 questo supporto dell’amministrazione comunale a persone in difficoltà economiche. I sindacati pensionati e i patronati ci hanno sollecitato questo aiuto e noi abbiamo recuperato le risorse necessarie. Ringrazio gli uffici comunali che mi hanno supportato in questo non facile compito”.
Alla firma del protocollo erano presenti Adriano Ghirotto di Fnp Cisl, Mario Brigidi dello Spi Cgil, Gian Piero Donati di Anap Confartigianato che hanno parlato a nome di tutte le confederazioni ricordando come “in questi tempi di crisi, siamo contenti che anche quest’anno l’amministrazione comunale abbia recuperato le risorse necessarie a dare un piccolo aiuto a persone che hanno veramente bisogno. Ci auguriamo che la situazione complessiva del nostro paese migliori e che questa disponibilità possa essere confermata nei prossimi anni”.
Le domande per Aiutoanziani possono essere presentate presso lo Sportello Unico (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 14, martedì e giovedì dalle 8 alle 18, sabato dalle 8,30 alle 13). Requisiti: cittadini residenti nel Comune di Arezzo titolari di una pensione di vecchiaia, anzianità, sociale, inabilità INPS, reversibilità (in questo caso il soggetto deve avere al 31 dicembre 2011 compiuto 60 anni per le donne e 65 per gli uomini), invalidità civile solo nel caso in cui il cittadino richiedente alla data del 31 dicembre 2011 abbia compiuto 60 anni e risulti privo di altro reddito. I pensionati devono vivere soli o in nuclei familiari composti da soli pensionati; in nuclei familiari con al loro interno soggetti pensionati, possessori delle pensioni sopra richiamate, invalidi al 100%; in nuclei familiari composti da soli pensionati e figli disabili. Il valore ISEE del nucleo familiare non deve superare i 7.500 euro. I pensionati non devono avere percepito nell’anno 2012 i contributi destinati al sostegno economico per il pagamento del canone locativo (bando anno 2011).
Sono previste due fasce di reddito in base alle quali saranno differenziati i contributi. Soglia ISEE inferiore o pari a 4.500 euro: il beneficio erogato è pari a 350 euro. Soglia compresa tra i 4.500,01 e i 7.500 euro: il beneficio erogato è pari a 200 euro.
I sindacati firmatari il protocollo (Cgil, Cisl, Uil, Acli, Fenacom, Inapa, Confesercenti, Confartigianato, Confcommercio, Coldiretti, Confarimprese, Enapa, Cna, Cia, Acli, 50&Più), s’impegnano, presso le loro sedi, a supportare il cittadino in possesso dei requisiti richiesti nella compilazione della domanda. Le domande possono essere inviate anche tramite posta all’Ufficio Protocollo del Comune di Arezzo, Piazza A. Fanfani 1. Fa fede il timbro dell’ufficio postale.
