Nota di Donella Mattesini e Valentina Vaccari consigliere comunali Pd
"Rileviamo l’arroganza dell’assessora che su un tema così importante per la comunità non ha coinvolto nel lavoro di revisione il personale delle scuole comunali e le famiglie. Le insegnanti, infatti, non sapevano dell’uscita del nuovo regolamento. Modifiche così significative andrebbero prima discusse con il proprio personale, i genitori e il territorio. Questa amministrazione continua a calare soluzioni preconfezionate dall’alto. Nel regolamento si attribuiscono ai coordinatori pedagogici molte funzioni essenziali e di responsabilità (art.14) ma a oggi è rimasto un solo coordinatore. Dunque si prevedono concorsi? A noi non risultano.
Vari articoli rivisti, depotenziano la partecipazione delle famiglie, si toglie la possibilità alle stesse di esprimere parere obbligatorio sui servizi (art. 29) e si sostituisce al termine “istituisce” il meno perentorio “promuove” (artt. 31, 56).
Tra i criteri di punteggio viene inserita la voce “nonni” per noi impropria e da cassare. Non si può fondare sulla salute dei nonni il welfare comunale. Non è che se i nonni sono pensionati e in salute allora dovranno sostituirsi gratuitamente al servizio pubblico. E poi chi ha detto che i nonni siano meglio del nido? La Montessori e l’autonomia spazzate via in un secondo! Senza considerare che chi è separato o monoparentale parte già svantaggiato rispetto a una famiglia con due genitori conviventi. Noi, dunque, sempre con un emendamento chiediamo che la famiglia monoparentale sia inserita tra le condizioni di precedenza".
