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Smart Mobility: convegno alla Borsa Merci sulla mobilità

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Le linee guida del piano della mobilità sostenibile nella relazione dell’assessore Franco Dringoli

 

Il tema della mobilità al centro del convegno che si è tenuto questa mattina nei locali della Borsa Merci in piazza Risorgimento. Sullo sfondo le scelte in materia di Ztl, parcheggi, trasporto pubblico locale e uso di mezzi alternativi a quelli tradizionali, quali ad esempio quelli gli elettrici.

Nella sua relazione sugli “obiettivi e le principali linee guida del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile per la città di Arezzo”, l’assessore Franco Dringoli ha ricordato come “il PUMS è uno strumento di pianificazione complesso che si sviluppa sulla base dei piani già esistenti estendendone i contenuti. Non è quindi un piano “aggiuntivo” ma un quadro generale che contiene piani di dettaglio coerenti ed integrati tra di loro in settori specifici della mobilità come la sosta, il trasporto pubblico e la mobilità ciclistica. Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile è lo strumento che sviluppa e aggiorna la  visione organica già contenuta nella  prima stesura del PUM e nei piani di settore e che traccia un disegno della mobilità urbana che sottolinea gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale, alla mobilità dolce, alle forme innovative di trasporto”.

Maggiore attenzione alle esigenze dei cittadini, più partecipazione, impegno in politiche che orientino la domanda di trasporto e maggiore sostenibilità economica ed ambientale sono le linee guida del Pums.

Prosegue Dringoli: “un sistema di trasporti integrato che garantisca una adeguata accessibilità dei posti di lavoro e dei servizi, migliori la sicurezza, riduca l’inquinamento e il consumo di energia, aumenti l’efficienza ed economicità del trasporto di persone e merci e anche l’attrattività e la qualità dell’ambiente urbano. Tra le azioni utili per contrastare  l’utilizzo del mezzo privato occorre ripensare anche la sosta. Obiettivo principale è migliorare la convivenza la tra veicoli, ciclisti e pedoni innalzando i livelli di sicurezza, soprattutto per le utenze più deboli”.

Si è parlato quindi di ampliamento della ZTL e delle zone pedonali, aumentando anche i percorsi pedonali e ciclabili e riservando i posti auto a pagamento interni alle ZTL ai  residenti. Valorizzazione dei parcheggi ‘di cintura’ attraverso una card unica per il pagamento della sosta, del bus e dei servizi ausiliari e un sistema di guida ai posti liberi nei parcheggi che dispongono di stazioni di previlevo di mezzi alternativi (bike sharing e car sharing elettrico).

Giovedì, 1 Maggio, 2014