Janusz Chwierut, sindaco della città polacca di Oswiecim, chiude la tre giorni aretina, caratterizzata anche dalla sua presenza alla Giostra del Saracino, con un saluto in Consiglio Comunale introdotto dal consigliere comunale Renato Peloso, guida d'eccezione in questi giorni anche ad Anghiari e Civitella della Chiana.
È il suggello dello scambio culturale che quest'anno ha visto prima 41 aretini ad aprile al campo di sterminio di Auschwitz, poi la delegazione polacca ricambiare la visita in questo periodo.
“La sua città - ha dichiarato Fanfani - ci ha sempre offerto grande ospitalità. Auguriamo che il destino di Oswiecim sia all'insegna della pace universale dopo la tragedia del XX secolo. Arezzo si è offerta in un momento di gioia e festa dov'è emerso il nostro attaccamento ai valori della collettività. Spero di continuare a rinsaldare i rapporti di amicizia tra le due comunità”.
“La Giostra - ha dichiarato Janusz Chwierut - è stata veramente uno spettacolo, sia come manifestazione che come partecipazione della gente. Avete diritto di essere fieri di questo evento. Siamo stati molto contenti di vedervi a gennaio e aprile in Polonia, ora l'appuntamento è alla prossima occasione che potrebbe essere la festa, dove parteciperanno anche molte organizzazioni non governative, dal 27 al 29 settembre. Le giovani generazioni ci guardano, ci chiederanno cosa abbiamo fatto e la storia di Auschwitz non riguarda solo la Polonia ma tutta l'umanità”.