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Sicurezza: sono credibili come solutori di un problema quelli che hanno contribuito a farlo incancrenire?

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Dichiarazione del consigliere comunale Roberto Bardelli (FI)

La maggioranza distruttiva di centrosinistra che sta mal governando Arezzo è alle prese con le sue beghe da primarie. Il baratro in cui la città sta intanto sprofondando prosegue. Da qui al  21 dicembre, giorno fissato per questa consultazione interna a un partito, ne vedremo politicamente delle belle.

I cittadini continueranno invece a vederne delle brutte: rapine nei negozi in pieno giorno, furti nelle abitazioni, furiose risse che si ripetono con cadenza regolare a Sant’Agostino, giusto a due passi dalla casa dell’ex sindaco, cioè di colui che in questi anni ha assistito inerte al precipitare della situazione. A proposito, che fine ha fatto? In ultimo, l’ennesimo sfregio alla comune decenza in Piazza Giotto, dove una coppia di balordi si è lasciata andare davanti a tutti.

L’amministrazione comunale è completamente sorda al grido di aiuto di cittadini e commercianti che non ne possono più di questo totale degrado e il senso di frustrazione e insicurezza fa sentire
sempre più soli.

Servirebbero nuove strategie di controllo del territorio e tecniche di sicurezza urbana, come già messe in atto in altre realtà, ma la Giunta è in altre faccende affaccendata mentre i candidati alle primarie, sono pronto a scommettere, non si faranno certo mancare una sfilata nei quartieri più a rischio con tanto di promesse. A voi cittadini chiedo semplicemente: sono credibili come solutori di un problema quelli che hanno contribuito a farlo incancrenire?

Sabato, 1 Novembre, 2014